Tra circa due ore il FedExField Stadium ospiterà un match - seppur amichevole - molto atteso, soprattutto da un'Inter che sarà chiamata a misurarsi contro una grandissima del calcio mondiale, quasi al gran completo. Nel battesimo di questa Guinness International Champions Cup, infatti, il Real Madrid di Carlo Ancelotti si è presentato con il solo Gareth Bale come star assoluta, con tanti giovanissimi che l'ex tecnico di Milan e Chelsea ha voluto testare, schierati al fianco di qualche volto noto come Diego Lopez, Pepe, Coentrao e Isco. Al contrario, invece, alle 19.30 di Landover (1.30 della notte italiana) il Manchester United si presenterà senza il solo Robin van Persie, out per piccoli problemi fisici post Mondiale, con un tridente d'attacco importante scelto dal tecnico olandese Louis van Gaal: Juan Manuel Mata agirà alle spalle della coppia inglese Wayne Rooney-Daniel Welbeck.

FcInterNews presenta ora la formazione titolare dei Red Devils, anticipata nella serata italiana dalla redazione di SkySport, analizzando ogni singolo profilo che Ranocchia, Vidic e compagni si troveranno di fronte.

MANCHESTER UNITED (3-4-1-2): Johnstone; Jones, Evans, Blackett; Valencia, Cleverley, Herrera, James; Mata; Welbeck, Rooney.
A disposizione: Amos, M. Keane, Smalling, Shaw, Lingard, W. Keane, Young, Kagawa, Nani, Hernandez.
Tecnico: Louis van Gaal.

SAMUEL LUKE JOHNSTONE ('93, Inghilterra) - 21enne di Preston, ha un contratto in essere con lo United con scadenza 2017. Elemento della Nazionale inglese U-21, è stato aggregato alla prima squadra in questo periodo pre season e nel match contro l'Inter la porta dei Red Devils sarà affidata proprio a lui. 191 cm di altezza.

PHILIP ANTHONY JONES ('92, Inghilterra) - Nonostante la giovane età vanta già circa 70 presenze con la maglia dei Red Devils dal 2011. L'esperienza con la maglia del Blackburn (club in cui si è formato a livello di settore giovanile) lo ha 'formato' prima di essere acquistato dallo United.

JONATHAN GRANT EVANS ('88, Irlanda del Nord) - 26enne difensore di Belfast, è uno dei veterani della squadra, con all'attivo ben 120 presenze a Old Trafford. Canterano Red Devils è una delle certezze su cui, verosimilmente, Louis van Gaal si affiderà in questa stagione. 

TYLER NATHAN BLACKETT ('94, Inghilterra) - Il più giovane in campo. Dopo le parentesi con Blackpool e Birmingham che non hanno portato un gran numero di presenze, questo ritiro statunitense si presenta come una grandissima opportunità per convincere van Gaal e la dirigenza United circa la sua permanenza a Old Trafford.

LUIS ANTONIO VALENCIA ('85, Ecuador) - A Manchester dal 2009 dopo la grande avventura con il Wigan, è sempre stato una pedina preziosa nello scacchiere delle varie squadre che si sono susseguite con Ferguson prima e (nonostante la breve e infelice annata) Moyes poi. Leader della Nazionale ecuadoriana, nel tempo lo è diventato anche con la maglia dello United. Da ricordare il gravissimo infortunio del settembre 2010, con la frattura di tibia e perone della gamba sinistra in occasione del match di Champions League contro i Rangers Glasgow. 

TOM CLEVERLEY ('89, Inghilterra) - Il quasi 25enne di Basingstoke è un giocatore che il rosso dello United ce l'ha nel sangue. Formatosi nel settore giovanile di Old Trafford dall'età di 15 anni, vanta poco più di 50 gettoni in Premier League con i Red Devils dal 2011. Forse non tantissime, ma l'esperienza accumulata in precedenza con Leicester, Watford e Wigan lo hanno avvicinato sensibilmente alla dimensione del Manchester United.

ANDER HERRERA AGUERA ('89, Spagna) - Uno dei prezzi pregiati della squadra. Canterano del Real Saragozza, esordisce in prima squadra nell'agosto del 2009 e in quattro campionati colleziona circa 90 presenze. Nel 2011 arriva l'Athletic Bilbao e all'Estadio de San Mamés prosegue nel suo grande percorso di crescita. Dopo più di 90 gettoni in biancorosso ecco l'occasione della vita: il Manchester United paga l'intera clausola rescissora (42 milioni di euro) e Ander diventà un nuovo giocatore Red Devils a partire dallo scorso 26 giugno.

REECE JAMES ('93, Inghilterra) - Altro giovane in campo. 20enne della contea di Lancashire, nella scorsa stagione ha militato nella Football League 1, la terza divisione inglese, vestendo la maglia del Carlisle United Football, anche se l'annata - a livello di minutaggio - non è stata esaltante. Nel match contro l'Inter troverà, con ogni probabilità, D'Ambrosio sulla propria fascia.

JUAN MANUEL MATA ('88, Spagna) - 26enne di Burgos, è uno dei top player della rosa, anche se nella seconda parte della scorsa Premier League il suo rendimento non ha giustificato l'enorme attesa che ha accompagnato il suo approdo a Manchester dai rivali del Chelsea, acquistato per una cifra di circa 45 milioni di euro. Con il neo allenatore olandese l'ex Valencia vuole fare il definitivo salto di qualità per diventare uno dei migliori jolly offensivi dell'intero panorama calcistico europeo. Questa notte Mazzarri dovrà cercare di 'ingabbiarlo' per non favorire le azioni del duo Rooney-Welbeck che saranno innescati, chissà, proprio dal nazionale spagnolo. Particolarià: Mata, oltre alla professione di calciatore, si dedica anche allo studio. E' infatti iscritto al corso di marketing ed educazione fisica all'Università Politecnica di Madrid.

DANIEL WELBECK ('90, Inghilterra) -Veloce e forte fisicamente, Ranocchia e compagni dovranno prestare grande attenzione all'ex Sunderland. Lo United ripone, da sempre, grande aspettative in lui, anche se le sue prestazioni nel corso di questi anni non gli hanno ancora fatto spiccare definitivamente il volo. Chissà che sotto la guida di guru van Gaal non possa fare il grande salto di qualità. Nazionale inglese, ha partecipato all'ultima rassegna mondiale in Brasile.

WAYNE ROONEY ('85, Inghilterra) - Non ha bisogno di alcuna presentazone. Stella assoluta della squadra (insieme a Robin van Persie, assente per il match del FedExField) e della Nazionale inglese, sarà ancora lui l'uomo chiamato a trascinare il Manchester United in questa stagione, a maggior ragione dopo il fallimento dello scorso anno. Per l'Inter, ovviamente, sarà il pericolo numero uno.

A DISPOSIZIONE - Mister van Gaal avrà una panchina super e, in vista delle varie sostituzioni che il regolamento permette, sarà anche questa una delle chiavi potenziali della gara. Oltre a Christopher Smalling, difensore classe '89, l'allenatore olandese potrà contare su Ashley Young, preziosa ala ex Aston Villa, Shinji Kagawa, centrocampista giapponese compagno di Nagatomo in Nazionale che aspetta ancora di tornare sui livelli di Dortmund, e soprattutto su Luis Nani e Javier Hernandez. Due giocatori che potrebbero lasciare Old Trafford in questa finestra di mercato per vestire, chissà, proprio qualche maglia italiana. Inutile ribadire l'interesse dell'Inter nei confronti del Chicharito, mentre sul portoghese a partire dallo scorso gennaio si sono susseguite voci circa vari interessamenti da parte di Fiorentina, Milan, Juventus, oltre a quello nerazzurro.

Sezione: Copertina / Data: Mar 29 luglio 2014 alle 22:52
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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