Sconfitta che fa male sia per il morale che per la classifica quella patita dall’Inter contro il Torino in quel di San Siro. I nerazzurri salutano quasi definitivamente la corsa al terzo posto lasciando un grosso rammarico in virtù di quella che è stata la prima parte di stagione. In questo appuntamento con “Da Zero a Dieci” andiamo a ripercorrere i dati del match contro i granata di Ventura perso per 2-1.

ZERO - I tiri in porta da parte di giocatori nerazzurri senza considerare Mauro Icardi, autore delle due conclusioni nello specchio difeso da Padelli. Dopo una buona serie di gare a livello offensivo, i nerazzurri inseriscono la retromarcia e come il migliore dei gamberi rimangono a secco in questo dato statistico dando ancora più adito alle parole di Mancini secondo cui uno dei problemi strutturali di questa stagione è la mancanza di cinismo.

UNO - I punti di media a gara ottenuti dall’Inter con Erick Thohir in tribuna. Per la precisione si tratta di 1.29 punti a partita visto che il bottino complessivo è di 31 punti su 24 gare, media non di certo entusiasmante. Nessuna considerazione può essere dedotta da questo dato il quale, però, è molto curioso.

DUE - I minuti trascorsi fra il pareggio di Molinaro e il rosso di Miranda. La gara si è riaperta clamorosamente a cavallo del 55° minuto quando il Torino trova il pari e l’Inter rimane in dieci uomini: qui i nerazzurri vivono un momento di confusione che culmina nel rigore accordato a Belotti con il conseguente rosso a Nagatomo che ha chiuso definitivamente la gara.

TRE - E’ la terza volta da quando Roberto Mancini è tornato sulla panchina dell’Inter che perde in rimonta fra le mura amiche: in precedenza era accaduto contro la Juventus e l’Udinese nella scorsa stagione. Dato curioso, in ognuno dei match persi in questo modo il primo marcatore è sempre stato Mauro Icardi. 

QUATTRO - Le gare consecutive in cui l’Inter è andata a segno. Dopo il match con la Juve i nerazzurri sono sempre andati a segno e sempre per primi, ma nelle ultime due gare l’essere andati sul tabellino prima degli avversari non è servito a portare a casa i tre punti.

CINQUE - Dopo 31 giornate l’Inter si staglia come la quinta forza del campionato con un rendimento praticamente uguale sia in casa che in trasferta: 32 punti su 16 gare disputate a San Siro e 23 raccolti nelle 15 lontane dal Meazza. Entrambi i dati collocano i nerazzurri al quinto posto delle rispettive graduatorie e al quinto posto della classifica generale di Serie A.

SEI - E’ la sesta volta su 16 gare che l’Inter è andata in vantaggio nei primi quarantacinque minuti in quel di San Siro. I nerazzurri, dunque, partono discretamente bene nei match casalinghi, la differenza rispetto alla prima parte di stagione sta nella poca lucidità nella gestione del vantaggio: per la quinta volta nel 2016 i nerazzurri, pur avendo segnato per primi, non sono riusciti a mantenere la vittoria.

SETTE - Sebbene l’Inter abbia tenuto più a lungo rispetto al Torino il pallone fra i propri piedi, i nerazzurri hanno creato solamente 7 occasioni da gol potenziali, tre in meno rispetto agli uomini di Ventura. Il possesso palla dell’Inter ieri sera è apparso sterile, soprattutto nella prima metà di gara quando invece di chiudere la partita si è limitata a gestire il pallone.

OTTO - Le gare consecutive in cui l’Inter ha subito almeno un gol. E’ dalla gara contro il Chievo Verona vinta per 1-0 che i nerazzurri non sono riusciti a tenere inviolata la propria porta. Nel 2016 questo è successo solamente due volte su di un totale di 14 gare disputate: la solidità difensiva nerazzurra che ha contraddistinto la prima parte di stagione è ormai un lontano ricordo.

NOVE - Quello realizzato da Belotti è stato il nono rigore assegnato al Torino in stagione. Il nove torna nuovamente perché trasformando il penalty, il numero nove dei granata, ha realizzato il nono gol stagionale.

DIECI - Le espulsioni comminate all’Inter in questo campionato. Penultima squadra della Serie A per falli commessi dopo il Napoli, i nerazzurri sono la seconda squadra per numero di cartellini rossi inflitti dietro all’Atalanta. Questo è un dato quantomeno curioso perché non si concepisce come una delle squadre più serene della Serie A sia così punita, specialmente se si osserva che il Napoli, la squadra meno fallosa in Italia, è l’ultima per numero di cartellini ricevuti, mentre l’Inter la sesta. Altro dato curioso: il Torino è la squadra più fallosa in Serie A, ma è la decima per numero di cartellini ricevuti, la terzultima per numero di rossi. 
 

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 04 aprile 2016 alle 19:15
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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