Altra brutta figura quella collezionata dall’Inter in casa contro il Sassuolo in una sfida segnata dalla contestazione del pubblico nerazzurro, stufo della situazione. Ripercorriamo questa gara con il consueto appuntamento con “Da Zero a Dieci"

ZERO - I punti nelle ultime quattro partite quelli dai nerazzurri. Come direbbe parte del tifo, meglio stendere un velo pietoso su questo dato.

UNO - Il pallone protetto positivamente da Mauro Icardi nel corso di tutti i 90 minuti contro la difesa del Sassuolo. Se il miglior marcatore nerazzurro ha reso invalicabili Letschert e Acerbi, dopo aver reso invalicabili Ceccherini e Ferrari (ad esempio), evidentemente c’è qualcosa che non va perché contro la settima peggior difesa del campionato un bomber di razza non può farsi mangiare in ogni singola occasione. Il suo valore realizzativo rimane intatto, ma oltre a quello nel calcio c’è di più.

DUE - I punti nelle ultime otto gare. Questo è il dato peggiore negli ultimi 69 anni di storia nerazzurra. L’Inter fece peggio quando ancora si chiamava Ambrosiana, quando non esisteva la televisione, quando ancora l’Italia non aveva i propri confini ben definiti. Era passato un po’ di tempo e dunque era giusto aggiornare pure questa statistica.

TRE - Le conclusioni provate da Gabriel Barbosa. San Siro lo ha invocato a pieni polmoni e lui è stato l’unico a voler ricambiare l’affetto del pubblico provandoci a più riprese. La speranza è che nelle ultime due giornate Vecchi possa concedere al brasiliano più tempo, magari da titolare al posto di chi voglia non ne ha più.

QUATTRO - Il voto alla prestazione di Jeison Murillo. Stendiamo un velo pietoso anche sulla gara del colombiano, sempre più un ex di questa squadra.

CINQUE - I tocchi di pallone di Mauro Icardi nella seconda frazione di gioco contro i neroverdi di Eusebio Di Francesco. I suoi tocchi complessivi sono 25 (per la prima volta l’Inter perde in stagione quando Icardi raggiunge questo dato numerico), ma il fatto che nel momento in cui i nerazzurri dovrebbero far vedere un minimo di reazione il proprio capitano si eclissi è emblematico di come nessuno debba essere sicuro della riconferma.

SEI - A due giornate dalla fine l’Inter si trova al sesto posto nella graduatoria dei migliori attacchi della Serie A, ma ha mandato in doppia cifra soltanto due giocatori, mentre quelle di alta classifica ne hanno almeno tre sopra quota dieci. Scarsi quelli dell’Inter? Assolutamente no, ma sicuramente non riescono a giocare insieme e a mettere sul campo tutto il loro potenziale.  

SETTE - I tiri in porta da parte dei nerazzurri contro il Sassuolo. Questo è il dato più elevato dalla gara contro l’Atalanta (quando furono 8): da allora in poi solo contro la Fiorentina in quella partita folle del Franchi si raggiunsero 6 conclusioni verso lo specchio della porta. 

OTTO - L’Inter chiuderà questa stagione all’ottavo posto - con tutta probabilità - e solo perché il Torino nelle ultime giornate si sta arenando, altrimenti questa stagione, visto la piega, avrebbe potuto consegnare un turno in più nella prossima Tim Cup.

NOVE - I corner affidati al destro di Candreva di cui solo tre non sono stati respinti dai difensori del Sassuolo poiché battuti corti. Gli altri sono stati facile preda della retroguardia emiliana.

DIECI - I palloni intercettati dai giocatori del Sassuolo: i neroverdi avevano più voglia, avevano più fiato, avevano più tutto ieri a San Siro e questo dato esemplifica al meglio il concetto. 

Sezione: Da Zero a Dieci / Data: Lun 15 maggio 2017 alle 20:50
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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