In previsione della prossima gara tra Inter ed Empoli, FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva Federico Dimarco, prodotto del settore giovanile nerazzurro oggi in prestito ai toscani.

Come sta andando la stagione?
"La stagione sta andando bene. Magari mi aspettavo di giocare di più, anche perché mi sto allenando bene. Ma lo dico senza polemiche, anche perché sapevo che se fossi andato in B avrei probabilmente giocato tutte le gare. Ho scelto di fare la “gavetta” in questa categoria per vedere come poteva andare".

Col senno di poi, sei contento della scelta che hai fatto?
"Senza dubbio. Ho dovuto farla perché rimanendo all'Inter non avrei trovato sicuramente spazio. Certo nel passaggio dalla A alla B ti rendi conto del cambio di ritmo, molto diverso. Lo scorso anno potevo permettermi di sbagliare una volta, nel massimo campionato nemmeno quella".

L'obiettivo è tornare all'ovile?
"Ho letto notizie per cui a gennaio sarei già dovuto tornare all'Inter e ovviamente non è così. Ci metterei la firma per farlo, un giorno. Come tutti i ragazzi che vanno via in prestito. Ma io ora penso a far bene qui, se poi l'Inter mi vorrà di nuovo sarò molto contento, altrimenti continuerò la mia carriera altrove".

Hai giocato l'estate scorsa una finale di un Europeo Under 19. Come giudichi l'enorme differenza di presenze tra i professionisti che c'era tra l'Italia e la Francia, vostro avversario?
"In Italia ogni squadra punta a vincere. E' lo stesso obiettivo che ha il Lione, ad esempio, ma lì si punta anche sulla crescita dei giovani. Empoli è una piazza particolare in questo senso, qui di giovani ce ne sono tanti, alcuni lo scorso anno sono riusciti a emergere come Paredes o Zielinski e oggi giocano alla Roma e al Napoli. Io sono venuto qui per la mia crescita personale. Non è comunque cosa di tutti i giorni che dopo sei mesi in B ad Ascoli ti chiami una squadra per giocare in A".

Domenica tornerai al Meazza, complici le assenze dovresti essere titolare. Come stai vivendo questa settimana?
"Al 90% dovrei giocare. Quando ho visto che Pasqual si è fatto male all'ultima gara in realtà non sapevo cosa avesse, in ogni caso sto vivendo con grande serenità. Non ho nulla di cui aver paura, è una partita di calcio. Chiaramente è una bella emozione giocare contro la squadra che ti ha cresciuto".

Giocherai con la maglia dell'Empoli, contro cui hai esordito in A dopo la prima gara in Europa League. Ci racconti come è andata?
“In Europa League è stato tutto molto bello, eravamo in due o tre giovani aggregati alla prima squadra, ma non mi aspettavo di giocare. Ricordo di aver fatto bene, tanto che poi sono rimasto fisso in prima squadra e ho fatto l'esordio in campionato”.

Hai fatto anche il ritiro estivo con la squadra e un'amichevole contro il Bayern Monaco...
“Quella fu una bella 'bambola', contro Douglas Costa. Ma è stata anche una grande esperienza”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 10 febbraio 2017 alle 19:52
Autore: Mattia Todisco
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