Con il mercato di gennaio ancora bloccato dalle restrizioni del Financial Fair Play e la necessità semplicemente di ritoccare la rosa attualmente a disposizione di Luciano Spalletti, il lavoro di Walter Sabatini e Piero Ausilio è già proiettato alla prossima estate, quando con l'auspicato ritorno in Champions League, la squadra godrà di un significativo upgrade sul mercato. E secondo quanto risulta a FcInterNews.it, in difesa verrà fatto un importante investimento con un budget di 40 milioni circa. La prima scelta resta José Maria Gimenez, 22enne centrale nazionale uruguayano che sta trovando poco spazio all'Atletico Madrid e ha una clausola rescissoria che supera i 60 milioni di euro. Si tratta di un'operazione tutta da lavorare, perché innanzitutto bisogna verificare l'eventuale disponibilità dei Colchoneros a ignorare l'ammontare della clausola e abbassare notevolmente la richiesta per il cartellino. In secondo luogo, non manca la concorrenza e se la Juventus per il momento si limita a osservare con interesse, il Manchester City potrebbe tornare prepotentemente alla carica la prossima estate, un anno dopo aver ricevuto una porta in faccia a un'offerta da 35 milioni di euro per il giocatore di Toledo. Se Pep Guardiola volesse tornare alla carica, il suo club non avrebbe difficoltà a sborsare cifre più alte per forzare la mano con l'Atletico Madrid, che visto il ridotto minutaggio concesso da Diego Pablo Simeone a Gimenez potrebbe valutare seriamente la sua cessione. Ad ogni modo, il ragazzo vedrebbe di buon occhio un trasferimento in Serie A, campionato considerato tra i più difficili e tra i migliori per mettere in mostra le proprie qualità difensive.

Ma, come verificato in esclusiva da FcInterNews.it, Sabatini e Ausilio stanno parallelamente lavorando sul piano che riguarda un altro difensore di livello internazionale: Jerome Boateng del Bayern Monaco. Classe '88, il nazionale tedesco fratello di Kevin-Prince, non sarebbe un'opzione B ma una importante alternativa a Gimenez e il club tedesco non lo considera incedibile. La differenza principale tra i due è la futuribilità: con l'uruguagio al fianco di Milan Skriniar la retroguardia dell'Inter sarebbe blindata per molti anni. Con il tedesco di origini ghanesi si punterebbe sull'esperienza e la qualità assicurata per i prossimi cinque o sei anni.

In entrambi i casi, Joao Miranda sarebbe comunque un punto di riferimento per Spalletti. Le trattative per il rinnovo del brasiliano sono ancora in stand-by (scadenza giugno 2019) e nel caso arrivasse un nuovo centrale di grande livello, con tre competizioni da disputare, ci sarebbe spazio per tutti al centro della difesa. Anche per il nazionale della Seleçao, che coprirebbe il ruolo di chioccia con l'attuale Colchonero prima di lasciargli le redini del reparto difensivo.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 21 novembre 2017 alle 17:47
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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