L’eco di Inter-Juventus non accenna a scemare. Tutti i tifosi nerazzurri continuano a recriminare per quanto successo. E sui social non si placano le critiche al direttore di gara Daniele Orsato. La stragrande maggioranza dei media italiani ha ritenuto eccessivo il rosso a Vecino. Tutti invece concordano nel dire che Pjanic sia stato graziato dal fischietto di Schio. Per capire che idea si siano fatti i media esteri, FcInterNews.it ha chiesto un parere a vari giornalisti stranieri. Per garantire imparzialità e di essere super partes nel giudicare l’operato dell’arbitro e di quanto successo nel Derby d’Italia di sabato sera. Ecco in esclusiva il pensiero di questi professionisti, che ovviamente non possono essere tacciati di essere tifosi o simpatizzanti di questa o di quella squadra italiana.

MIGUEL CUESTA (SPAGNA) –  COLLABORATORE REAL MADRID TV  - “Il fallo di Pjanic su Rafinha è un episodio molto chiaro. Da espulsione, tenendo conto che il bosniaco era già stato ammonito. Pjanic arriva tardi. Si disinteressa della palla. L’impatto è forte. Può far male all’avversario e colpisce pure la testa di Rafinha. Credo sia scandaloso che non sia stato estratto il cartellino. E la beffa arriva col giallo a D’Ambrosio – il pensiero del giornalista iberico -. Perché Buffon non ha parlato di sensibilità o di spazzatura al posto del cuore alla fine della partita dopo quanto successo? Semplice. Il portiere della Juve ha avuto una reazione comprensibile alla fine della gara di ritorno contro il Madrid. Con l’Italia fuori dal Mondiale si è reso conto che si sarebbe trattata della sua ultima gara europea. Ha reagito, male, a caldo. E dico così perché poi le immagini hanno dimostrato che il rigore per i blancos ci fosse, e anzi, a mio avviso Benatia sarebbe dovuto andare sotto la doccia. Con l’Inter invece il risultato è stato diverso. A favore dei bianconeri. E tutti i giocatori del mondo protestano quando subiscono dei torti, o presunti tali, mentre stanno zitti quando vengono favoriti”.

THOMAS LAMM (BELGIO) – DE ZONDAG - “Penso sia stato giusto espellere Vecino. Il fallo è pericoloso e da sanzionare così nel calcio moderno. Dico però allo stesso modo che certamente Pjanic doveva finire anzitempo la gara. Meritava il secondo giallo. Non ci sono dubbi”.

ANA POPOVIC (MONTENEGRO) – ANALITIKA - “È stato tutto strano. A Pjanic non è stato mostrato il secondo cartellino giallo nonostante lo meritasse per due volte. E quello che mi lascia basita è il comportamento di Allegri con Tagliavento a fine gara, quando lo chiama Taglia e ‘promuove’ Orsato. Strano davvero, devo ammetterlo”.

RODRIGO ANDRES ARELLANO VERA (CILE) – TVN DE CHILE - “L’arbitraggio ha ricalcato il tipico duello che esiste in maniera naturale. Con una predisposizione per chi si trova meglio posizionato in classifica. L’espulsione è stata aggiustata dal Regolamento, ma non si è seguito lo stesso criterio per tutta la partita. Le azioni al 50 e 50 sempre in favore della Juventus. Per questo si è trattato di un arbitraggio di basso livello. Per la disparità negli interventi tra le due squadre”.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 01 maggio 2018 alle 11:25
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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