German Pezzella è una delle note più liete di questo inizio di stagione della Fiorentina. Il roccioso difensore ha già conquistato i tifosi della Viola, mettendo in luce quelle qualità grazie alle quali questa estate era finito sul taccuino di vari club, Inter compresa. Sponsorizzato da Javier Zanetti, cercato in passato da Walter Sabatini e paragonato a un certo Walter Samuel, l’ex Real Betis, come detto, era finito nei radar della Beneamata. E allora perché alla fine si è accasato sulle rive dell’Arno? Secondo quanto appurato da FcInterNews.it da fonti vicine al calciatore, la “colpa” è di Stefano Pioli.

L’ex allenatore dell’Inter, insieme a Pantaleo Corvino, ha ricoperto un ruolo decisivo nell’approdo alla Fiorentina del centrale di Bahia Blanca. Il mister dei toscani ha “coccolato il mastino” ancor prima che arrivasse, tessendone le lodi e facendolo sentire parte importante della pianificazione della sua squadra prima della firma. German è stato letteralmente “sedotto” dalle attenzioni rivoltegli dal tecnico nato a Parma e dal dirigente dei toscani. Si è sentito inorgoglito. E con la certezza di poter migliorare nel campionato italiano e di trasferirsi in una squadra con un progetto preciso su di lui non ha avuto difficoltà a pronunciarsi per il sì finale. La decisione e la determinatezza con cui la Fiorentina ha puntato sul calciatore è stata quindi determinante.

Tutto l’opposto, o quasi, di come si è comportata l’Inter. Il giocatore piaceva ai nerazzurri, che però in concreto non si sono mai mossi per ingaggiare il neo convocato nella Selección. Qualche sondaggio e due chiacchiere. Ma zero offerte ufficiali. Non perché Pezzella non fosse ritenuto un prospetto interessante, ma perché allora si aspettava lo sfoltimento della rosa. Con Jeison Murillo che non aveva ancora firmato per il Valencia e Andrea Ranocchia che auspicava un ritorno in Premier League. Neanche quando l’Inter sfidò a Lecce in amichevole proprio il Real Betis ci furono tangibili passi in avanti verso una trattativa a dire il vero mai sbocciata. D’altra parte la Beneamata seguiva plurimi e profili. E il non aver affondato il colpo per Pezzella (così come per i vari Lemos, Kimpembe..) non rappresenta perciò una bocciatura per il giovane albiceleste, bensì una scelta di mercato anche forzata dagli eventi. Per la gioia di Stefano Pioli e di tutto il popolo viola.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 21 settembre 2017 alle 11:23
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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