Andrea Pinamonti e l’Inter, un futuro tutto da scrivere, perché quello che c’è oggi potrebbe non esserci più. Da qui a due mesi scarsi, contando il finale di stagione, si faranno i dovuti bilanci e si prenderà in esame il futuro del giovane attaccante, così come quello di tanti altri nerazzurri, sia canterani che non. La stagione personale del bomber di Cles è stata in bilico tra Primavera e prima squadra. Dieci presenze, 7 gol e 3 assist con la squadra di mister Stefano Vecchi, mentre agli ordini di Luciano Spalletti si contano, al momento, solo due partite: quella di Tim Cup contro il Pordenone (un tempo), e quella di campionato contro il Genoa (i minuti finali). Per il resto, tanta panchina.

Ora è difficile pensare che il prossimo anno possa andare in scena lo stesso film. Molto più probabile, invece, che il giocatore possa andare via (in prestito, o più probabilmente con cessione definitiva). In serie A, Pinamonti è cercato da almeno 7-8 club, contando tutte le cosiddette piccole più i club di fascia media. Dunque, da questo punto di vista, non ci saranno problemi: si tratterà solo di scegliere. Il Sassuolo, nel gennaio scorso, è stato il club più vicino a prendere il giovane Andrea, ma attestati di stima giungono anche da Crotone, Hellas e Chievo Verona, Genoa, Sampdoria e soprattutto Cagliari.

Secondo quanto risulta a FcInterNews.it, proprio il club di Tommaso Giulini, in questo momento, sembra davvero in pole position per tesserare il centravanti classe '99. I rossoblu e l'Inter stanno dialogando da diverso tempo su possibili trasferimenti di giovani da Milano alla Sardegna e l'attaccante di Cles è un'opzione graditissima. Non solo, nel discorso figurano anche i nomi alternativi di Jens Odgaard e Matteo Rover, altri due gioielli della Primavera nerazzurra. Intenzione dell'Inter sarebbe quella di cedere Pinamonti a titolo definitivo per 8-10 milioni entro il 30 giugno con opzione di recompra in due anni (stesse condizioni stabilite con il Sassuolo), per realizzare una preziosa plusvalenza per l'attuale bilancio. Non solo: le due società ragionano su un'operazione alla Caprari-Skriniar che coinvolga Nicolò Barella.

Non è un mistero che a Milano il centrocampista classe '97 piaccia molto, ma per lui l'offerta non supererebbe i 20 milioni cash a cui andrebbero aggiunte delle contropartite. In tal senso, prima verrebbe concretizzata una cessione al Cagliari, mentre in un secondo momento Barella farebbe il percorso opposto. Realizzare un'importante plusvalenza a giugno e assicurarsi un promettente centrocampista a luglio: l'Inter sta mettendo insieme i tasselli del puzzle.

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Sezione: Esclusive / Data: Lun 09 aprile 2018 alle 19:36
Autore: Giuseppe Granieri
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