Nuovo capitolo, un po’ a sorpresa, della storia che lega l’Inter ed Arturo Vidal. Dopo l’esonero di Carlo Ancelotti dalla conduzione tecnica del Bayern Monaco, le speranze dei nerazzurri si sono improvvisamente riaccese, forti del ‘vecchio’ accordo trovato in estate col giocatore (leggi qui), la cui partenza venne bloccata solamente da un colloquio tra il cileno e lo stesso Ancelotti.

L’ACCORDO – Una volta sfumato Radja Nainggolan, gli occhi di Walter Sabatini e Piero Ausilio erano piombati sul fuoriclasse cileno, identificato come il giocatore di rottura e di qualità che Luciano Spalletti aveva espressamente richiesto ai suoi dirigenti. I contatti tra l’Inter e l’entourage del giocatore iniziarono a svilupparsi sino a trovare un accordo totale sulla base di un quadriennale da 7.5 milioni netti a stagione.

IL ‘NO’ A PEP - Vidal era intenzionato a rientrare in Italia e sposare il progetto dell’Inter, rifiutando, per esempio, - secondo quanto appurato da FcInterNews.it – il Manchester City di Pep Guardiola, il tecnico che lo strappò alla Juventus portandolo proprio in Bavaria solo due anni prima. Il cileno vedeva solo nerazzurro e avrebbe avuto anche modo di avvisare il suo club dell’intenzione di lasciare. Ci fu però un ultimo tentativo, decisivo, di Carlo Ancelotti.

IL COLLOQUIO – Il 12 agosto del 2017 – secondo quanto raccolto dalla nostra redazione – l’allenatore di Reggiolo e il centrocampista ebbero un colloquio di oltre un’ora durante il quale Vidal venne convinto a restare. Ancelotti fu chiarissimo: posto da titolare e pedina indispensabile del suo progetto tecnico. Le parole del tecnico fecero centro e Arturo accantonò l’idea di abbandonare la Germania.

L’ESONERO – Solamente due mesi dopo però la situazione si è ribaltata. In seguito a risultati non entusiasmanti, e alla cocente sconfitta in Champions per 3-0 al Parco dei Principi, il board del Bayern ha deciso di esonerare Carlo Ancelotti e affidare momentaneamente la guida tecnica a Sagnol. Il motivo cardine della permanenza del cileno, insomma, è stato allontanato.

IL FUTURO – Da qui la riapertura della pista-Inter. In attesa di conoscere chi siederà sulla panchina dei tedeschi (apparentemente uno tra Tuchel e Luis Enrique), i nerazzurri hanno visto riaccendersi le speranze per ingaggiarlo. Resta difficile però, ad oggi, un suo approdo invernale. Molto starà al nuovo allenatore, che dovrà valutare il ruolo che Vidal potrà avere durante il nuovo corso bavarese: in caso di bocciatura allora il Bayern potrebbe decidere di ‘svenderlo’ e lasciarlo partire già a gennaio, altrimenti il discorso sarebbe rinviato al prossimo giugno, quando il cileno avrà un solo anno di contratto da onorare e in caso di partita sarebbe più facile da rimpiazzare. 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 04 ottobre 2017 alle 16:10
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilMaCap
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