Yann Karamoh, esterno d’attacco classe 1998, vincolato all’Inter da un contratto fino al giugno del 2021, ha collezionato, fino ad ora, solo 6 presenze, di cui 4 in campionato, una in Tim Cup, e un’altra in Coppa Primavera, in maglia nerazzurra, per un totale di 189 minuti. Un po’ pochi per la verità, ma contro il Crotone, quando è entrato, ha lasciato il segno, al pari dell’ultimo arrivato Rafinha. Dell’ex giocatore del Caen, FcInterNews.it ne parla, in esclusiva, con Oscar Damiani, manager del francese.

Partiamo dal mercato: Genoa, PSV Eindhoven e Saint-Etienne lo hanno cercato?
“Ci sono state delle squadre che, nel corso del mercato di gennaio, hanno avanzato una richiesta all’Inter, ma la società nerazzurra ha respinto queste offerte, dichiarando di fatto il giocatore incedibile”.

Contro il Crotone è stato uno dei pochi a salvare la faccia.  
“È un ragazzo giovane, è fresco, ha voglia di giocare e di mettersi in mostra”.

Cosa vi augurate da qui a fine maggio?  
“Speriamo che Spalletti possa dargli più spazio da qui alla fine: il resto dovrà farlo il ragazzo”.

Chiudiamo con Ionut Radu, portiere classe 1997. Contratto fino a giugno del 2020, ma in prestito ad Avellino: 18 presenze e 1.620 minuti in campo.
“Ha fatto un ottimo girone d’andata con gli irpini. Ora deve dimostrare quanto di buono ha fatto anche nel girone di ritorno: è questo ora il suo banco di prova da qui a fine stagione”.

Quale potrà essere il suo futuro, dato che ha offerte sia dall’Italia che dall’estero?
“Ad oggi è impossibile prevederlo: a giungo decideremo, insieme all’Inter, quale potrà essere la prossima tappa del suo percorso di crescita personale e tecnico/tattico”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 07 febbraio 2018 alle 14:29
Autore: Giuseppe Granieri
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