L’Inter corre. È lì a due punti dal primo posto. I tifosi sognano, Spalletti mantiene i piedi per terra. Ma oggi si può tranquillamente affermare che la squadra sia trasformata dopo le ultime deludenti stagioni. Merito del tecnico di Certaldo. Ma anche ovviamente degli uomini a sua disposizione, il cui rendimento è aumentato in modo esponenziale di partita in partita. L’atteggiamento generale è cambiato, il singolo ora è a totale disposizione della squadra. Uno degli esempi forse più emblematici di questo concetto è rappresentato da Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato quest’anno non solo non si è mai lamentato quando non è stato schierato nell’undici titolare (ed è successo spesso), ma ha pensato solo ed esclusivamente a dimostrare il proprio valore sul campo. Zero parole, solo fatti. Vedi la doppietta contro il Benevento o la rete da subentrante nell’ultima partita di campionato contro il Cagliari. Seppur ovviamente si possa sempre migliorare la strada intrapresa nell’ultima gara è decisamente quella giusta. Epic Brozo sembra davvero tornato. E in esclusiva per FcInterNews.it Miroslav Bicanic, l’agente del calciatore, svela i segreti e i retroscena del suo successo.

Quest’anno Brozovic si sta dimostrando molto importante per l’Inter. Ha la stima di Spalletti e molte delle sue prestazioni sono state di livello. Se lo aspettava?
"Sì. Marcelo si è sposato, è diventato padre e ha comprato un bellissimo appartamento a Milano. La sua vita privata adesso gli infonde tutta l’energia positiva necessaria da trasferire nel calcio".

In Italia si è sempre detto che Brozovic fosse un gran giocatore e che avesse avuto dei problemi con gli allenatori precedenti dell’Inter (su tutti De Boer, ndr). Con Spalletti però sembra sia nato un il feeling giusto…
"Ogni tecnico decide come considerare e approcciarsi con i suoi giocatori. Marcelo merita una totale attenzione perché è un top player. E' una persona emotiva".

Le statistiche dimostrano come sia uno dei calciatore che percorre più chilometri in campo in tutta la Serie A. Questo significa che si è sempre allenato a dovere?
"Sì, fisicamente è sempre stato bene. E anche in Nazionale è tra i top di quelli che macinano e macinano il campo. Devo dire che ha anche seguito una preparazione individuale, anche se già di natura ha grandi doti. È una bestia. Ed è giusto aggiungere come i numeri dimostrino come Marcelo abbia delle percentuali considerevoli per quanto riguarda i gol, gli assist e i passaggi riusciti. Basta confrontarli con gli altri interpreti del suo ruolo in Serie A".

Perché ha scelto di restare all’Inter sebbene molte società fossero interessate al suo ingaggio?
"Nonostante ci fossero altre possibili combinazioni, ha rispettato la scelta del club".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 29 novembre 2017 alle 11:10
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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