Un passato all’Inter. Il presente in Cina. Col futuro ancora da decifrare e la speranza di vestire nuovamente la casacca nerazzurra. Negli ultimi tempi Fredy Guarin, tra social e interviste varie, ha più volte fatto capire in modo esplicito come sarebbe entusiasta di poter tornare a Milano. Dal prossimo giugno sarà libero di firmare un precontratto con qualsiasi squadra e da gennaio potrà eventualmente scendere in campo con chi punterà su di lui. A costo zero. Almeno per quello che riguarda il suo cartellino. Così per sapere di più sulla volontà del centrocampista colombiano FcInterNews.it ha contattato in esclusiva il suo agente Marcelo Ferreyra. Ecco l’intervista completa al procuratore del calciatore.

Prima questione: come sta Fredy?
"Bene. Dopo un periodo di assestamento si è adattato alla realtà cinese. È vero che ha avuto tutte le comodità del caso, ma attenzione: per lui si è trattato di un mondo completamente nuovo, con usi e costumi totalmente diversi da quelli dei quali era abituato. E questo, anche se non sembra, non era così facile".

Però lui stesso ha ammesso come gli manchi Milano. Icardi ha detto che lo sente spesso e che la volontà del suo ex compagno di squadra sarebbe quella di tornare all’Inter…
"Beh sì. Sai, quando sei bambino sogni di giocare per una grandissima squadra. Per un team che tutti vorrebbero rappresentare. Come l’Inter. Quindi mi immagino sia anche per questo che voglia tornare. Fredy però sa che adesso dovrà mantenere un rendimento alto sul terreno di gioco, affinché si possano creare davvero i presupposti per tale possibilità. Deve parlare sul campo. Ogni 7 giorni. Poi si vedrà se i nerazzurri vorranno puntare ancora su di lui. Se c’è un club in Italia che lo conosce a fondo è proprio il Biscione".

Ma allora perché se n’è andato via?
"C’è stata una buona opportunità economica per il giocatore ma anche per la società meneghina che ha incassato 12 milioni di euro dalla sua cessione. E anche la durata del contratto con lo Shanghai Shenhua è stata determinante. Alla fine del 2017 sarà un giocatore a parametro zero e tra pochi mesi potrà firmare un preaccordo con qualunque club".

Immagino che Guarin guadagni bene in Cina. Quindi si potrà dire che il denaro non sarà poi così importante per firmare il prossimo contratto?
"Direi di sì. Sarà padrone del suo cartellino e questa è un’opzione molto importante".

Ma lascerà di sicuro la Cina per l’Europa?
"La risposta a questa domanda la conosce solo Dio. Fredy in questo momento è concentrato solo sul campionato. Vuole disputare un grande torneo e far parlare il campo. Poi valuteremo l’aspetto sportivo e pianificheremo il futuro come abbiamo sempre fatto anche in passato. Come ti ho detto la parte economica non sarà una priorità. Lui a Shangai sta bene. Ma il fatto che il suo contratto scada tra pochi mesi e che potrà firmare per un nuovo club, che non pagherebbe il suo cartellino, apre a plurime ipotesi. Io sono sicuro che potrebbe giocare nuovamente in Europa e fare la differenza. E lui lavora giorno dopo giorno per dare il massimo e mostrare il suo valore. Poi chi lo sa, magari tornerà in Italia, ma non all’Inter. Dimostrerà le sue capacità e solo in uno step successivo vestirà per la seconda volta la maglia nerazzurra…".

Però si percepisce il suo “interismo”…
"Fredy ha un rimorso. Non aver vinto dei titoli con i nerazzurri. Per questo vorrebbe tornare e vincere lo Scudetto o una Coppa Nazionale o Internazionale con l’Inter. Conoscendo come è fatto vorrebbe rimediare a questa ‘mancanza’. E realizzare il sogno di conquistare un titolo per la Beneamata. Ma non dipende solo da lui. Ma dalle necessità dei meneghini. Per questo per il futuro non scarto la Cina, né un’altra squadra italiana. Magari per convincere l’Inter a riprenderlo Fredy dovrà fare bene in un altro club di A o del Vecchio Continente…".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 21 aprile 2017 alle 21:00
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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