Uno dei doppi ex della sfida di domani sera al Meazza è Francesco Moriero, che con la maglia nerazzurra ha conquistato una Coppa Uefa nel 1998 dopo aver vissuto un ottimo periodo di carriera in maglia giallorossa. FcInterNews.it​ lo ha interpellato riguardo alla sfida di San Siro e non solo.

Che ricordi ha dei suoi Inter-Roma da giocatore?

“Ne ho giocati tanti, diciamo che ho dei bei ricordi di entrambe le squadre. Non è una partita normale. E' una gara sempre difficile, molto sentita da ambo le tifoserie”.

Come andrà la gara di domani sera?

“Si incontrano due squadre che stanno bene. L'Inter ha trovato un suo equilibrio e la Roma punta a dar fastidio alla Juventus. Mi aspetto una bella partita, a viso aperto”.

Quale sarà la chiave tattica della partita?

“Entrambe le formazioni giocano molto sugli esterni. La Roma ha un aspetto tattico in cui Nainggolan può far saltare gli equilibri agendo anche dal centro, mentre l'Inter ha grande fantasia con Candreva e Perisic, in più ha Icardi. I nerazzurri dovranno stare attenti soprattutto alle ripartenze, perché l'avversario può fare molto male”.

A quale delle due squadre si sente più legato?

“A prescindere dall'ambito sportivo ho un forte legame con entrambe le città. Ho vissuto una parte importante della mia vita e ho un ottimo rapporto con i tifosi delle due squadre. Certo, dell'Inter ho un ricordo fantastico perché ho vinto la Coppa Uefa e probabilmente ho vissuto la parte migliore della mia carriera”.

Come giudica il lavoro di Suning, anche in relazione al mercato che dovrebbe impostare in estate?

“Credo che la base migliore per ogni società sia quella di seguire le idee dell'allenatore e capire qual è il progetto tecnico. Prendere giocatori tanto per farlo non va bene, soprattutto in Italia. Bisogna prendere elementi che servono alla squadra”.

Crederebbe nel terzo posto se fosse un tifoso dell'Inter?

“I nerazzurri hanno perso tanto tempo. Considerate le difficoltà, il lavoro di Pioli e della squadra è stato fantastico. Molto dipenderà dalla partita di domani, ma Roma e Napoli sono forti e non si stanno fermando. L'Inter deve pensare solo a vincere più gare possibili. Poi la Serie A è lunga, molto particolare. Può riservare sorprese”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 25 febbraio 2017 alle 19:13
Autore: Mattia Todisco
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