Sedotto e abbandonato dalla Juventus. Pista calda, anzi caldissima per l’Inter. Patrik Schick sembra essere a un passo dal vestire il nerazzurro. I dirigenti della Beneamata ci credono tantissimo. E non sono i primi voler scommettere su di lui. Questo primato spetta a Jiří Svátek, oggi allenatore dello Slovan Velvary, team della quarta serie della Repubblica Ceca, che ha avuto il merito di portare il giocatore da giovanissimo alla Sparta Praga. Le sue parole in esclusiva per FcInterNews.

Cosa ha pensato quando ha visto Schick per la prima volta?
"Che fosse un talento. Ne ho visto tanti che non sono andati lontano, soprattutto quando non hanno cambiato dalla piccola alla grande squadra".

Si ricorda dove eravate e cosa le è scattato nella testa?
"Certo. Ero allo stadio dello Sparta dove lavoravo come scout per la gara contro l’Optimum Praga. Immediatamente ho capito che avremmo dovuto seguirlo e convincerlo a trasferirsi allo Sparta. Ce l’abbiamo fatta. Era il 2004, lui aveva 8 anni".

Che tipo era Schick da bambino?
"Alto, snello, rapido, dinamico. Con buona tecnica di gioco. Forte con il pallone. Combattivo. E devo dire che spesso da solo vinceva le partite segnando una valanga di goal".

Gli consiglia di restare alla Samp o di andare in un’altra squadra?
"Di andare in un team più blasonato".

La sorella di Schick è bellissima, una modella. Sa se è un tipo protettivo?
"Kristýna è stupenda. Sembra tutta sua madre. Però non so come lui si comporti con lei…".

Può diventare uno dei migliori al mondo?
"É un processo molto lungo con tanti ostacoli. Sarà lui che dovrà allenarsi per migliorare sempre di più".

Ha qualche aneddoto particolare di Patrick bambino e giovane calciatore?
"Sì, quando lo Sparta del ’97 giocò contro l’Optimum Praga nel 2004. Dopo il primo tempo lo Sparta vinceva 4-1. Poi é arrivato Patrik. Grazie (anche) a 3 delle sue reti l’Optimum Praga ha ribaltato il risultato e vinto 5-4. Schick aveva giocato in precedenza con i ’95, Lui è classe ’96, prima della sfida di cui parlavo con i ’97. E il secondo tempo con lui è stata tutta un’altra gara".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 21 luglio 2017 alle 20:15
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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