Gigi Simoni è un nome che fa sempre rumore a ridosso delle sfide tra Inter e Juventus. Quanto accaduto nel 1998 tra le due squadre, sublimatosi nello scontro in area tra Mark Iuliano e Ronaldo, è ancora oggetto di discussione tra tifosi nerazzurri e bianconeri e non solo. FcInterNews.it ha intervistato l'ex allenatore dell'Inter, che sulla panchina nerazzurra ha vinto la Coppa Uefa del 1998. Una bella chicchierata in cui si è parlato del contatto tra Iuliano e Ronaldo, della squadra di Pioli e della sfida di domenica

​Come arriva l'Inter alla sfida con la Juventus?
"L'Inter ha ritrovato se stessa in seguito ad una serie di risultati positivi. Pioli si è adattato benissimo, ho guardato tutte le partite ed è tutt'altra squadra rispetto a inizio stagione. La Juventus resta un gradino sopra, ma questa Inter le renderà la vita difficile".

In cosa Pioli ha cambiato il gruppo?
"L'Inter è cambiata nello spirito. Ripeto che ho guardato tutte le partite, e posso dire che la squadra adesso ha un'identità, il giusto modo di gestirsi. L'Inter di De Boer è un lontano ricordo. I calciatori nerazzurri non hanno nulla da invidiare a quelli di Roma e Napoli; la Juventus è un gradino sopra, ma nelle ultime partite ho visto una squadra convinta, che dà garanzie. Non sempre vince chi è più forte, bensì chi ha il miglior approccio, e l'Inter in questo momento può farlo".

Se dovesse fare un pronostico, cosa direbbe?
"La logica direbbe che la Juventus è superiore, ma conta anche l'inerzia e in questo momento l'Inter è competitiva quanto i bianconeri. Io tifo Inter, e mi auguro che per la Juve non sia facile".

Rebus centrocampo: fosse in Pioli, chi farebbe giocare domenica?
"A me piace molto Joao Mario, così come Brozovic, che è una garanzia di rendimento. Assieme a loro metterei Gagliardini, che per caratteristiche è perfetto nella squadra di Pioli: è determinato e ha buona tecnica, oltre che una buona condizione atletica. A centrocampo l'Inter è un'ottima squadra".

Le capita mai, di notte, di sognare il contatto tra Iuliano e Ronaldo?
"(Ride, ndr.) Certo che mi capita! Anche perché le gente me lo ricorda, che siano tifosi dell'Inter o della Juventus. Quel rigore, ancora, rivendica giustizia. Se dopo tanti anni se ne parla ancora, vuol dire che quel giorno qualcosa è successo. Fortuna che poi abbiamo vinto la Coppa Uefa, ma quello è un episodio che avrebbe potuto cambiare la storia".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 03 febbraio 2017 alle 17:14
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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