Accelerata per il mega bond. La Gazzetta dello Sport riferisce sull'importante operazione finanziaria impostata da Erick Thohir. "Un'operazione con cui l’Inter otterrà un finanziamento da 280 milioni che le permetteranno di estinguere il prestito da 230 contratto la scorsa estate per rispettare il limite temporale che imponeva di rilevare le garanzie bancarie facenti capo a Massimo Moratti - si legge -. Proprio quella scadenza prevista nel mega accordo che nel novembre 2013 ha sancito il passaggio della maggioranza (70%) a Thohir aveva reso impossibile emettere subito il bond, costringendo il club a due soluzioni diverse, nei tempi e nei modi. Tenendo anche in considerazione l’evoluzione dei conti nerazzurri. All’operazione lavorano tre grandi gruppi di servizi finanziari: JP Morgan, Citigroup e la stessa Goldman Sachs cui Thohir si era rivolto come collettore (Unicredit era il garante) nel giugno scorso. Allo studio dall’autunno, ma avviata tecnicamente solo a inizio anno, l’operazione potrebbe concludersi prima del previsto, cioè entro un mese. E forse anche per questo il prossimo viaggio italiano di ET – che stamattina tornerà a Giacarta – è programmato per fine febbraio. Il bond è una forma di finanziamento attraverso cui la società si rivolge al mercato per ottenere appunto liquidità: non ai risparmiatori ma agli investitori istituzionali (banche, fondi d’investimento, assicurazioni ecc.). Il bond, oltre che estinguere il vecchio debito nerazzurro, permetterebbe al club di avere la liquidità per le spese ordinarie e per finanziare in parte il mercato". E non si esclude l'ingresso di un nuovo socio. Secondo la rosea, questa è un'idea che potrebbe avere Thohir, senza dimenticare che resta da capire il ruolo reale che avrà Massimo Moratti

 

Sezione: Focus / Data: Gio 29 gennaio 2015 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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