Niente Massimo Moratti al Meazza, nonostante l'arrivo del presidente onorario fosse stato ampiamente annunciato. Un'assenza che non è certo passata inosservata, nonostante il 6-0 nerazzurro. Erick Thohir, invece, era regolarmente sugli spalti di San Siro. "Thohir, soddisfatto ma in silenzio a fine gara, ripartirà domani e quest’anno tornerà a Milano meno spesso. Anche perché ormai la nuova struttura societaria è definita e capace di camminare da sola. Ieri allo stadio c’erano quasi tutti i nuovi manager, a partire dal Ceo Michael Bolingbroke. Ma per la ciliegina sul mercato serve comunque il grande capo, che ieri appena atterrato è andato in sede per definire con il d.g. Marco Fassone e con il d.t. Piero Ausilio le ultime mosse di mercato. Con un input chiaro, confermato prima di andare a salutare la squadra negli spogliatoi: 'Senza dimenticare la finestra di gennaio, entro lunedì sera prenderemo qualcun altro e qualcuno partirà'", spiega la Gazzetta dello Sport, che concentra la sua attenzione su Bonaventura Lavezzi. "Thohir è arrivato a Milano da Madrid e in aeroporto, oltre a parlare fitto fitto con Beppe Bergomi per una mezz’ora circa, ha fatto sapere di essere rimasto molto colpito dalla prova contro il Napoli di un Athletic Bilbao tutto fatto in casa. Un’idea che piace molto al magnate indonesiano, che nel breve si aspetta grandi cose anche dal proprio vivaio. In primis l’attaccante classe ’97 Federico Bonazzoli, ieri in panchina. Ma anche dagli Allievi, freschi vincitori di scudetto e Supercoppa, poi premiati nell’intervallo".

Sezione: Focus / Data: Ven 29 agosto 2014 alle 09:26 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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