Direttamente dal ritiro di Riscone di Brunico parla Mauro Icardi ai microfoni di Inter Channel che commenta così il ritorno a lavoro da parte della squadra e quali sono le aspettative per l'anno prossimo: "La società ha fatto quello che mi aspettavo alla fine dell'anno. Vuole fare una rosa competitiva, questo mercato l'ha dimostrato, hanno già portato un po' di giocatori importanti.  L'anno scorso è stato quello più importante da quando gioco a calcio. Sono stato qua dove ho deciso di fare la mia carriera. Ho scelto di stare qua, è stata una mia scelta quella di passare dalla Sampdoria all'Inter. Sono diventato capocannoniere, è stata una cosa in più, mi ha dato grandi emozioni, bellissime. Ora manca giocare per qualcosa di più importante, per vincere il campionato, per giocare in Europa. Lì si concluderà un qualcosa che io ho deciso di fare qua, sono venuto per questo. E poco a poco lo stiamo facendo. Mancini? Penso che mi abbia visto bene già dall'inizio, avevo fatto un grande anno con i gol. E' stato quello a conquistare un allenatore. Ho cambiato il mio modo di giocare, ho fatto quello che voleva. Con Mazzarri giocavo in modo diverso, dentro l'area, Mancini mi ha chiesto di uscire dall'area, di fare qualcosa di diverso, di giocare per i compagni. Penso che gli sia piaciuta questa cosa. Non contano solo i miei gol ma anche il mio contributo per gli altri è una cosa che fa la squadra grande. Ci aiuterà a diventare una grandissima squadra. Sono un po' egoista dentro l'area, vicino alla porta, però poi quando c'è da giocare e c'è un compagno da solo gliela do volentieri la palla. Si è visto contro la Lazio con Palacio. Fare assist è una cosa che mi piace, è una cosa che aiuta la squadra a vincere. Se si vince con un mio assist mi piace, giustamente mi piace di più fare gol. In allenamento spesso non gioco neanche attaccante, mi piace fare questa cosa. Poi dentro l'area va bene anche segnare come contro la Juve". 

Si passa poi a parlare di quella che sarà la rosa dell'anno prossimo, alla luce dei nuovi acquisti, alcuni dei quali si sono già aggregati al gruppo: "La società ha deciso di fare un salto. Sono 3-4 anni che non vinciamo niente, noi vogliamo fare grandi cose insieme e divertirci giocando a calcio. E' quello che vogliamo tutti. Champions? Sicuramente giocare la Champions è quello che stimola di più, tutti vogliono giocarla, poi vincerla è difficile. L'Inter l'ha sempre giocata, dobbiamo farlo anche noi. Abbiamo una squadra giovane, si sta facendo una grandissima squadra, dobbiamo fare bene non solo in Italia. Già l'anno scorso dovevamo fare meglio in Europa League. Dobbiamo arrivare almeno in Champions League, oggi a luglio è un obiettivo che abbiamo tutti in testa. Sono un idolo? Non lo so perché, va chiesto ai tifosi. Per me è una cosa bellissima. Se la mia maglia è la più venduta ringrazio i tifosi, io li invito a San Siro a tifare per noi e fare il bene dell'Inter. Voglio che l'Inter faccia le cose migliori rispetto all'anno scorso. Io come primo dico che vogliamo fare bene, anche i miei compagni vogliono fare il massimo. Vogliamo arrivare il più in alto possibile, aspettiamo i tifosi a San Siro ogni domenica per tifare per noi".

Sezione: Focus / Data: Lun 06 luglio 2015 alle 18:37
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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