Intervistato dal sito CalcioNapoli24.it, l'ex difensore dell'Inter Lucio è tornato sulla sua esperienza in nerazzurro. Partendo... dalla fine: "La verità è che non avevo alcuna voglia di andare via dall'Inter, ma sono stato costretto dalla dirigenza nonostante un contratto. Successe così anche a Julio Cesar, Maicon, Wesley Sneijder e non solo: siamo stati costretti ad andarcene perché era stato deciso un cambio generazionale in società. Poi c'è stato anche l'errore del mio agente che ha aspettato fino alla fine per chiudere con la Juventus, dove però c'era un inamovibile Leonardo Bonucci ed è stato difficile entrare in squadra. In realtà erano molto preoccupati per la possibile squalifica di Bonucci in merito alla vicenda calcioscommesse e si cautelarono ingaggiandomi, ma mai avrebbero tolto un Nazionale italiano per un brasiliano. Andare lì è stata una brutta scelta, per me e per la Juve. Non andai a Torino con la stessa allegria di quando mi recai a Milano. E' stato un periodo difficile e turbolento per la rivalità, se poi ci mettiamo che non avevo questa voglia di andare via dall'Inter... ". 

Una parola anche su José Mourinho: "Un uomo carismatico, che proponeva allenamenti molto propositivi dove curava ogni dettaglio. Ha sempre fatto da scudo alla squadra, ma all'interno era sempre esigente con il gruppo. Ho avuto un buon rapporto con lui, sono contento di averci lavorato". Quali differenze con Rafa Benitez? "Hanno caratteristiche diverse ma hanno vissuto momenti differenti. Mourinho ha lasciato vincendo tutto, lui è arrivato con la richiesta societaria di trionfare. Non è andata molto bene, da subito non è nato un buon feeling con la tifoseria e ha fatto inizialmente certe scelte mettendo da parte alcuni giocatori. Da lì la qualità della squadra è crollata e i risultati non sono arrivati. Ricordo che la maggior parte dei suoi allenamenti erano incentrati sul lavoro con la palla; curava molto la parte tecnica, meno quella fisica". 

VIDEO - AMARCORD DERBY: LUCIO STOPPA PATO E URLA IN FACCIA AL CONNAZIONALE

Sezione: Focus / Data: Sab 21 aprile 2018 alle 21:27
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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