E' un botta e risposta velenosissimo quello che il quotidiano genovese Il Secolo XIX ha intrapreso contro la Sampdoria. Dopo che la società di Corte Lambruschini ha emesso un comunicato contro il principale organo di stampa del capoluogo ligure, in seguito ad un'intervista rilasciata da Carmine Longo, il giornale replica lanciando accuse pesantissime non tanto contro il presidente Garrone, quanto contro uno dei suoi uomini di fiducia all'interno della ERG, l'azienda petrolifera sponsor del club.

Nel mirino c'è Antonio Guastoni, consigliere del Gruppo ERG e vice-presidente di Sampdoria Holding. Secondo Il Secolo XIX, dietro il passaggio di Pazzini all'Inter ci sarebbe la sua opera di lobbying, in quanto piccolo azionista dell'Inter. Ecco quanto si legge: "È responsabile chi ha offeso l'entusiasmo di Garrone e il suo impegno convincendolo a svendere Pazzini all’Inter. Noi crediamo che il responsabile di queste scelte vada individuato. Crediamo, dalla fredda ricostruzione dei fatti, dalla fedele trascrizione delle testimonianze raccolte, che responsabile di queste scelte sia anche il dottor Antonio Guastoni. Nel suo studio milanese è stata portata avanti la trattativa per svendere Pazzini. Il dottor Guastoni è tifoso dell’Inter e “piccolo” azionista dell’Inter: questo è vero, documentato e se è rilevante o meno spetta ai lettori e ai tifosi deciderlo. Raccontarlo è un nostro dovere. Lo stesso dottor Guastoni, al quale da mesi chiediamo di spiegare ai lettori e ai tifosi il motivo di certe scelte, ha sempre seccamente rifiutato. Ma non ha rifiutato di selezionare anche i nuovi candidati per l’incarico di direttore sportivo. Lo hanno raccontato tutti. Alcuni (per comprensibili motivi di loro opportunità) hanno scelto di non dichiararlo pubblicamente, altri lo faranno, Carmine Longo (ex dirigente del Bologna) ha scelto di farlo ieri".

Longo, per la cronaca, dalle pagine de Il Secolo XIX aveva parlato di un colloquio avuto con Guastoni circa la nomina del nuovo ds blucerchiato, affermando che comunque ebbe subito "l’impressione che Guastoni abbia parlato con me giusto per parlare. Ma che sapesse già cosa fare, quello che gli aveva suggerito l’ideologo Marino. Perché la Samp, o meglio il segretario Umberto Marino aveva già scelto Walter Sabatini. E poi quando Sabatini dopo avere tenuto un po’ il piede in due scarpe ha scelto la Roma, ecco che ha ripiegato su Sensibile". Quest'oggi, la Sampdoria ha voluto replicare con un comunicato firmato dallo stesso presidente Edoardo Garrone, nel quale si accusa il Secolo di attivare una "campagna denigratoria nei confronti della Società e dei suoi collaboratori", spiegando che nell'intervista ci sono "inesattezze, considerazioni e allusioni che già mettono in cattiva luce anche il nuovo corso che è appena iniziato", con annuncio di intenzione di adire azioni legali a tutela dell'immagine della società.

La querelle prosegue ora con queste parole apparse sull'edizione on line de Il Secolo XIX; dichiarazioni sicuramente forti, da parte del quotidiano genovese, per le quali però bisogna aspettare che arrivino delle prove concrete. Rimane altresì il fatto che questa tesi può anche essere dettata dal malumore creatosi sulla sponda blucerchiata del Bisagno dopo la retrocessione della Samp, e che porta anche alla caccia di eventuali capri espiatori.

Sezione: FOCUS / Data: Sab 21 maggio 2011 alle 16:23
Autore: Christian Liotta
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