Un po' Pirlo, un po' Iniesta: secondo Tuttosport, la Juventus dovrà fare attenzione soprattutto a Borja Valero, il vero cervello della nuova Inter. "Nelle ultime tre recite dei nerazzurri allo Juventus Stadium, fra campionato e Coppa Italia, l’Inter ha rimediato tre sconfitte, subendo 6 gol e segnandone zero - si legge -. Bene, nelle squadre schierate da Mancini (nel ’15-16) e Pioli (’16-17) non c’era un elemento in grado di farsi dare il pallone nei momenti caldi, gestirlo e giocarlo nel modo migliorare. Mancini è naufragato due volte (2-0 in campionato, 3-0 in Coppa) con la linea ruvida composta da Medel, Felipe Melo e Kondogbia, lasciando inizialmente in panchina nella sfida di Serie A gente come Ljajic, Jovetic e Perisic. Pioli nella sconfitta per 1-0 dello scorso 5 febbraio schierò Joao Mario e Brozovic con Gagliardini, ma lasciò fuori Banega". Spalletti, invece, consegnerà le chiavi della manovra allo spagnolo: "Borja Valero, che a Torino in casa della Juventus non ha mai vinto, è stato il primo nome indicato da Spalletti quando è stato scelto come allenatore dell’Inter e il perché, oltre a quanto dichiarato ieri, lo ha spiegato durante la sosta di ottobre: «Borja Valero è un maestro, da lui ci si fanno spiegare le cose: si sta zitti e si ascolta. Se lo metti nel Barcellona, gioca». Già, il club di Iniesta".

 

Sezione: Focus / Data: Sab 09 dicembre 2017 alle 09:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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