Stefano Vecchi, allenatore della Primavera dell'Inter, che sarà impegnata contro i parigrado del Manchester City in Youth League, ha parlato ai microfoni di Premium Sport, presentando la gara: "Affronteremo una delle realtà più forti a livello giovanile e anche di prima squadra. Ora ci troviamo in una struttura stupenda per fare la rifinitura. Contro il City cercheremo di mettere in campo le qualità di cui disponiamo per portare a casa una vittoria".

Cosa serve per essere nelle migliori 8?
"La miglior prestazione stagionale. Giocheremo contro una squadra che ha più volte dimostrato di essere superiore alle italiane nelle varie sfide degli ultimi anni. Dobbiamo fare una prestazione maiuscola e impeccabile". 

Perché Pinamonti ha rifiutato il Sassuolo?
"E' molto legato all’Inter e vuole giocarsi le sue carte qui. Domani giocherà con noi. E’ un giovane che vorrebbe riuscire a sfondare in nerazzurro, è comprensibile. Ha dato dimostrazione di saperci fare in poco tempo, ma non è facile se davanti hai Icardi o Eder".

E Colidio?
"E' un anno più giovane di Andrea. Facundo ha sofferto l'ambientamento, inizialmente, ma è stato decisivo in alcune partite importanti come la Supercoppa. E' interessante, ha un piccolo problema fisico ma sarà a disposizione. Dall'inizio? Non credo". 

Qual è la vera Inter?
"E' sempre un po’ difficile cercare di decifrarla. Il primato in classifica era meritato, magari si poteva pensare che all'inizio fosse un po' esagerato, ma è una squadra che ambisce alle posizioni per cui lotta. Ha dei valori ed è guidata da un tecnico bravissimo: nessuno meglio di lui, ora, può trovare la soluzione ai problemi e far tornare i calciatori a quelli di prima. I ragazzi della prima squadra li vedo lavorare e metterci passione. Spalletti ha molta esperienza, ma devo essere anche i giocatori a metterci del loro. Devono fare di più di quello che stanno facendo". 

Sezione: Giovanili / Data: Lun 19 febbraio 2018 alle 18:03
Autore: Filippo M. Capra / Twitter: @FilippoMCapra
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