Derby di Milano finito in pareggio al termine di una gara molto combattuta. A commentare l'1-1 ottenuto questo pomeriggio contro i cugini dell'Inter di pari età è l'allenatore del Milan Primavera, Ignazio Abate: "Il verdetto del campo ha detto questo, siamo usciti un po’ con l’amaro in bocca perché alla fine le ultime due mezze palle gol le abbiamo avute noi, gli ultimi dieci minuti sembrava che l’inerzia della partita potesse pendere un po’ più a nostro favore. Ma al di la di quello siamo partiti un po’ in over dal punto di vista caratteriale, l’abbiamo subito un po’ troppo nel senso dell’importanza partita unito al momento che siamo vivendo" ha detto a MilanNews.it.

"I ragazzi sentivano l’importanza dei punti in palio, non siamo partiti benissimo ma poi i ragazzi hanno cercato di fare la partita palla a terra, hanno cercato le trame non perdendo mai la testa. Nel secondo tempo per 10-15 minuti abbiamo subito la loro grande fisicità nella catena di destra, sembrava che ci stessimo allungando un po’ ma poi negli ultimi 20 minuti abbiamo ripreso la partita in mano con orgoglio. Abbiamo cambiato qualcosa a livello tattico ed è andata bene. Sono orgoglioso di loro, una giornata importante che ci fa capire che quando siamo al completo possiamo stare dentro la categoria da protagonisti. È indubbio che il nostro percorso quest’anno è stato speciale, forse l’unica squadra in Europa che ha mandato in pianta stabile 5-6 interpreti in Prima Squadra. E quindi abbiamo dovuto accelerare un processo con altri ragazzi molto più giovani e questo si paga in questa categoria. Quando hai tanti 2007 si paga, l’abbiamo pagato in sei minuti di follia con il Sassuolo. E poi è normale che il percorso diventa altalenante come l’anno scorso. Il nostro obiettivo è quello, indubbiamente poi ci eravamo prefissati di migliorare il punteggio dell’anno scorso e siamo in linea. Vogliamo cercare di raggiungere le prime posizioni per vivere anche noi due mesi da protagonisti perché i ragazzi se lo meritano”.

Sull'umore nello spogliatoio dopo il derby: 
"Non era dei migliori perché i ragazzi volevano vincere oggi. Come Primavera, non vinciamo un derby dalla stagione 2017-2018. I ragazzi sentivano la partita di oggi. Dobbiamo essere orgogliosi, tra andata e ritorno abbiamo dimostrato di potercela giocare. Oggi non ci è girata per poco, ma va bene così. Sono contento della prestazione. Adesso pensiamo alla Youth League e poi alla partita contro la Fiorentina che è fondamentale per restare nei primi posti".

Sezione: Giovanili / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 19:21
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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