"Questa è la 19esima finale vinta su 24, numeri che dimostrano la continuità di una società che ci ha sempre creduto e che ogni anno lavora per migliorarsi, senza accontentarsi mai". A dirlo, dopo lo scudetto bis vinto dall'Inter Primavera di Stefano Vecchi, è Roberto Samaden, direttore responsabile del Settore giovanile nerazzurro, che ai microfoni della Gazzetta dello Sport  parla così degli investimenti fatti dal club sui giovani di casa nostra: "Stiamo investendo molto sul territorio — rimarca Samaden — soprattutto sulla Lombardia e sulla provincia di Bergamo, da sempre fucina di talenti. Lì abbiamo un centro di formazione che è tra i nostri fiori all’occhiello e non è un caso se il capitano Lombardoni arriva proprio da quella provincia, così come Valietti, tra i migliori in questa fase finale".

Un recente studio ha evidenziato come l’Inter sia tra i club in Europa che produce più giocatori per il calcio professionistico. Ed è anche questa una chiave del successo: "Nella mia testa c’è sempre l’obiettivo di lavorare duramente ogni giorno - ha detto Samaden —. Di circondare i ragazzi, anche i più piccoli, di persone che abbiano lo stesso obiettivo: farli crescere dentro e fuori dal campo". 

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Sezione: Giovanili / Data: Lun 11 giugno 2018 alle 13:55
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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