Prima partita dopo l'annuncio del rinnovo con l'Inter fino al 2020 per Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, che si presenta ai microfoni di Premium Sport per la consueta intervista dell'immediato pre-partita del match contro la Fiorentina. 

Rinnovo segno di continuità perché l'Inter vuole continuare da questa stagione cercando di fare meglio?
"Ringrazio la società, il rinnovo arriva dopo un periodo in cui ci siamo conosciuti. Il mio lavoro è stato apprezzato al di là dei risultati, anche perché si è consapevoli delle difficoltà. Sono cambiate 3 proprietà in tre anni, ora il progetto mi stimola tantissimo e farò di tutto per essere all'altezza".

Bernardeschi prototipo del giocatore che Suning vuole?
"Tutti i calciatori bravi d'Italia ed Europa devono essere profili da Inter, ma non vuol dire che si chiude questo o quello. Il mercato non potrà essere libero in ogni iniziativa ma ci faremo trovare pronti per fornire quello che serve alla squadra".

Cosa deve fare Pioli per rimanere?
"Continuare a fare il lavoro che sta facendo, nell'ultimo periodo i risultati non sono arrivati ma guardando le gare contro Crotone e Sampdoria ci vuole la convinzione, in quello dobbiamo migliorare. La squadra si è rilassata perché ha perso l'ambizione di raggiungere l'obiettivo importante ma faremo di tutto per centrare l'obiettivo richiesto che è l'Europa".

Vuole rispondere alle parole di Diaconale?
"No, perché non è tesserato e non serve commentare. Chi ha un minimo di coscienza e di rispetto per questo sport capisce, sorrido di fronte a dichiarazioni dette per farsi pubblicità".

Come avete interagito coi calciatori per far capire che c'è un altro obiettivo come l'Europa League?
"Stiamo spingendo tutti nella stessa direzione ma i calciatori ne sono consapevoli. Non serve un direttore a ricordarlo, noi siamo lì a stimolare perché ci sono ancora punti a disposizione e scontri importanti, vincendoli sono certo che saremo lì. Dobbiamo partire da stasera pensando che le altre punti non ne perdono. Ma io sono sempre positivo, la prestazione del derby mi ha confermato che questa squadra non ha chiuso, il nostro campionato è apertissimo. Col Milan abbiamo fatto un'ottima prestazione, meritavamo di vincere ma abbiamo pareggiato per episodi, oggi dobbiamo andare avanti su quella strada cercando di vincere".

La scelta del tecnico parte dalla direzione tecnica, sarai tu a suggerire altri nomi? I cinesi non hanno grande conoscenza del calcio globale...
"Quando parlo di conoscenza parlavo di questo... I suggerimenti che do sono in primis di credere in questo allenatore. Sono stati i risultati di squadra, inteso anche come staff tecnico e societario, a non essere positivi in queste due settimane, ma questo non vuol dire che non abbiamo fatto cose buone. Io ne ho viste tantissime, ho visto crescere tanti giocatori, anche certi che non erano considerati da Inter come D'Ambrosio. Con il lavoro di Pioli ci rilanceremo alla grande, ora pensiamo a vincere queste ultime sei partite". 

Su Mbappé e Fabinho:
"Non avete idea dei costi, il Monaco è bottega cara". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 20:23
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print