Federico Dimarco, esterno mancino classe 1997, vincolato all’Inter fino al giugno del 2018, è una della nuove stelle della cantera nerazzurra. Ottimo precampionato disputato, Mancini conta molto su di lui tanto da farlo allenare in pianta stabile con il gruppo dei grandi, anche se non manca la spola con la Primavera di mister Vecchi. Fino ad ora, comunque, il Mancio se l’è portato in panchina contro Atalanta, Carpi e Fiorentina con, in mezzo, la convocazione in Nazionale Under 19. Ora non resta che l’esordio i maglia nerazzurra: FcInterNews.it ne ha parlato con il procuratore del giocatore, Giuseppe Riso.

Riso, il giocatore resterà a Milano o potrà lasciare l’Inter a gennaio per crescere ulteriormente e maturare in prestito in un altro club?
“È presto per parlarne, la stagione è partita da poco e non è ancora tempo di bilanci: vedremo cosa succederà da qui a dicembre. Dipenderà anche, se non molto, da quelle che saranno le esigenze di Mancini”.  

Il ruolo di Dimarco, esterno mancino, è un ruolo delicato oggi all’Inter.
“È dappertutto un ruolo delicato. Federico è un classe 1997 ma, essendo nato a novembre, si può dire che sia quasi un 1998. È considerato uno dei prospetti migliori a livello europeo tra i giovani calciatori professionisti”.  

E poi c’è la vetrina della Nazionale Under 19…
“…che gli dà un respiro internazionale sia per ciò che riguarda la sua crescita umana e professionale, sia per ciò che concerne l’interesse sul mercato”.

Tornando all’Inter, fino ad ora solo panchine: vi aspettate l’esordio?
“Non ce lo aspettiamo, ma ce lo conquisteremo sul campo”.

I bilanci, insomma, a dicembre.
“Come detto prima, deciderà Mancini in conseguenza di quelle che saranno le sue necessità per la prima squadra. Gli interessamenti sul mercato, in Italia e all’estero, non mancano: vedremo cosa succederà…”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 05 ottobre 2015 alle 18:55
Autore: Giuseppe Granieri
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