Milan-Inter non è una partita qualunque. A maggior ragione se in palio in casa Inter c'è la possibilità di vincere lo Scudetto, il 20esimo della sua storia che significherebbe seconda stella. Milan-Inter non è mai una partita qualunque, soprattutto per Hakan Calhanoglu.

Tanti tifosi nerazzurri sognano che sia proprio lui, domani sera a San Siro, a decidere il derby contro il Milan e a regalare lo Scudetto all'Inter. Una sceneggiatura degna del miglior regista premio Oscar. "Sono tra i migliori al mondo", disse qualche tempo fa. Non gioca ad Hollywood, ma il regista Hakan si è consacrato quest'anno davanti alla difesa e ha zittito chi qualche mese fa lo aveva deriso. Impossibile oggi affermare il contrario. 

E' pronto a zittire anche i suoi ex tifosi, ma la miglior giocata Hakan già l'ha fatta. Ha chiesto ai tifosi di non replicare quanto fatto due anni fa sull'altra sponda del Naviglio .Niente sfottò, niente rivincita personale. Il passato è ormai alle spalle, il presente e il futuro è a tinte nerazzurre. 

Domani Hakan vorrà scrivere la storia dell'Inter e migliorare i numeri di una stagione strepitosa. Perché su questo Scudetto c'è anche la sua firma. Inzaghi gli ha ridato una seconda vita calcistica, Calha lo ha ripagato trasformandosi nel cervello di una macchina perfetta. Come se non bastasse, ci ha messo il suo sempre dagli undici metri. Con una fredezza micidiale. La stessa con cui scenderà in campo domani. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 21:39
Autore: Raffaele Caruso
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