Yann Karamoh dopo aver siglato il gol decisivo nella vittoria sul Bologna, si appresta a scendere per la seconda volta in campo da titolare, in Serie A, con la maglia dell'Inter. Il grifone è un avversario che porta bene al francese, visto che all'andata fece proprio contro il Genoa il suo esordio con la maglia dell'Inter: già allora risultò decisivo quando, entrando al 72' al posto di Borja Valero, mise a fuoco e fiamme la difesa rossoblù con i suoi strappi. Era il 24 settembre 2017 e Karamoh fece prima ammonire Migliore e Zukanovic, poi fece espellere Taarabt. In mezzo la conclusione pericolosa da cui scaturì l'angolo che portò al gol vittoria di D'Ambrosio.

La nuova arma in più dell’Inter, di cui contro il Bologna si è scoperta buona parte del potenziale, sembra essere lui, che in partite come quelle di stasera, e come quella di un girone fa, potrebbe risultare assolutamente decisivo. L’Inter degli ultimi 2 mesi, quella a secco di vittorie, è stata catalogata come squadra “prevedibile”. Le accelerazioni, gli strappi, la capacità nell’1 contro 1 che Karamoh più di ogni altro in rosa è capace di garantire, potrebbero essere la chiave per schiudere lo scrigno della difesa genoana che, gioco-forza, lascerà il pallino del gioco in mano ai nerazzurri arroccandosi nella propria metà campo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 18:16
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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