"L'obiettivo dell'Inter è formare una coppia d'attacco tutta argentina con Mauro Icardi". Con queste parole, unite alla conferma che il suo assistito lascerà il Racing de Avellaneda a luglio, Rolando Zarate, agente di Lautaro Martinez, ha aperto scenari interessanti per la prossima stagione dell'Inter. Una rivelazione che fa intendere come le strategie nerazzurre non siano così chiare come si può immaginare. Perché l'idea che Suning abbia dato l'ok per un'operazione da quasi 30 milioni di euro, commissioni comprese, faceva intendere in ottica Financial Fair Play che il classe '97 di Bahia Blanca sarebbe arrivato previa cessione di Maurito, l'unico ad oggi in grado di garantire una ricchissima plusvalenza e risolvere in un sol colpo tutti i gap finanziari del club.

NULLA DI SCONTATO - Invece, secondo quanto ammesso da Zarate, intenzione della società nerazzurra non è sostituire Icardi con Martinez, bensì affiancarli. Questo significa che, nonostante uno scenario ai più scontato, vale a dire l'addio del capitano a fine stagione in cambio del pagamento della clausola rescissoria, ad oggi l'Inter è convinta di trattenere il suo centravanti e sta lavorando alla prossima rosa proprio in quest'ottica. Icardi+Martinez, questa la combo che Suning vorrebbe mettere a disposizione di Luciano Spalletti il prossimo anno, a prescindere dalla qualificazione o meno alla prossima Champions League. Ovviamente, se oggi le intenzioni sono queste, non è detto che tra un paio di mesi la situazione non sarà mutata. Sono molti i fattori che potrebbero interferire sulle strategie nerazzurre: il piazzamento finale, un'eventuale offerta irrinunciabile per Icardi, possibili sacrifici alternativi al capitano, la volontà dello stesso che è sempre stata quella di restare, ma che di fronte a un finale di stagione deludente potrebbe cambiare. Ciò che conta, in questa fase storica, è aver bloccato uno dei prospetti più affascinanti del calcio sudamericano, bruciando anche a suon di milioni il pressing di Atletico Madrid e Real Madrid, mete che molti altri calciatori avrebbero preferito a quella milanese. E non è poco.

QUESTIONE TATTICA - Resta poi una questione meramente tattica in merito alla sopra citata combo: se davvero l'Inter la prossima stagione si presentasse ai nastri di partenza con Lautaro Martinez e Mauro Icardi, la domanda che sorge spontanea è: Luciano Spalletti cambierà modulo e si affiderà alle due punte, cucendo addosso alla squadra il vestito più adatto a lei? Oppure Martinez agirà da attaccante esterno, rinunciando alla mobilità che è una delle sue doti migliori, e servirà acquistare anche un esterno offensivo con il gol in canna, possibilmente mancino (le trattative per Bernard la dicono lunga in tal senso)? L'attaccante del Racing ha sempre ammesso di trovarsi bene al fianco di una punta centrale, che oggi è Lisandro Lopez e domani dovrebbe essere proprio Icardi. Ha anche giocato talvolta da attaccante esterno, senza mai far mancare il proprio apporto. Quindi, se Spalletti ritenesse di poterlo sfruttare anche in questa posizione, di certo non si tirerebbe indietro. Ma sono discorsi troppo aleatori in questo momento, all'Inter oggi è tutto un work in progress sia sul campo sia a livello dirigenziale. L'unica certezza è l'arrivo del Toro in estate. Ed è già tanto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 09 marzo 2018 alle 11:54
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print