Dopo tanti anni in prestito in giro per l'Italia e per l'Europa, Samuele Longo sembra aver trovato la sua dimensione ideale al Girona, club di Segunda Division iberica che a suon di gol sta trascinando verso la promozione in Liga. Ma il destino dell'attaccante cresciuto nel vivaio dell'Inter poteva anche essere tinto di... blanco: "In passato mi cercò anche il Real Madrid per farmi giocare nel Castilla", svela Longo a Skysport.it, aggiungendo che in Catalogna si sente ormai a suo agio: "Felice? Felicissimo. Sono tornato a divertirmi dopo tanto tempo. Certe emozioni non le respiravo da un po’. Tolta l’esperienza all’Espanyol, questa è la prima volta in cui credono davvero in me. Sai, fare spezzoni di partita non è semplice e negli ultimi anni non ho mai avuto modo di mettermi in mostra come avrei voluto. Trovare la porta con questa regolarità è una grande soddisfazione. Orra siamo secondi a più otto sulla terza. E’ da un paio di anni che questo club ci arriva davvero molto vicino, senza però avere successo. Speriamo sia l’anno buono".

Quindi nessuna nostalgia per l'Italia? "Al momento no. Sto bene qui". Anche se legato all'Italia è il suo nome di battaglia all'interno del gruppo: "Mi chiamano 'el italiano', un modo peculiare che gli spagnoli usano per caratterizzarti". L'unico rammarico di quest'annata, forse, è essersi perso una pagina storica del calcio europeo: "Ero a vedere Barcellona-Psg e purtroppo sono uscito sul tre a uno perché il mio amico aveva un impegno, doveva lavorare. Quando ho sentito il boato del quattro e del cinque a uno non ci volevo credere! Se avessi saputo che sarebbe finta così lo avrei lasciato tranquillamente andare". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 23 marzo 2017 alle 13:15
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print