Parla Roberto Mancini ai microfoni di Sky Sport commentando così la sconfitta che sa di beffa contro il Torino avvenuta sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 94° minuto: "Sono contento della prestazione perché abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ma al limite dell'are ci siamo persi perché ci siamo mossi poco. Dovevamo fare questo. Poi il calcio è questo ed è crudele, non possiamo fare nulla. La strada è quella giusta. Sul gol abbiamo dormito perché non si offre la possibilità di dare il calcio d'angolo e poi abbiamo marcato male Moretti. Per questa partita è crudeltà perché non meritavamo né di perdere né di pareggiare, abbiamo giocato ad una metà campo contro un avversario sempre chiuso dietro. Abbiamo costruito poco perché negli ultimi metri la qualità dei nostri attaccanti non è venuta fuori. Questo è il gioco, sono dispiaciuto perché meritavamo di vincere. Terzo posto? Sarebbe stato importante iniziare bene, ma adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare, una partita non cambia il nostro lavoro. Gli automatismi si stanno trovando, siamo sfortunati con gli infortuni che non ci danno la possibilità di cambiare. Podolski mi ha soddisfatto, ma lui come gli altri si devono muovere di più. Quando arriviamo ai 30 metri c'è da fare qualcosa di più e muoverci per creare. Le ultime due partite sono state le migliori. Shaqiri? Non ha giocato perché ha giocato 80 minuti in coppa e il rischio che si faccia male c'è. Ho pensato potesse cambiare la gara in corsa e lui può farlo, però anche gli altri attaccanti possono e devono essere in grado di cambiare la situazione. Guarin e Kuzmanovic hanno fatto molto bene in fase di impostazione. Brozovic può giocare in un centrocampo a due sia a tre perché ne ha le capacità".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 17:19
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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