Quattro anni condivisi a San Siro e colmati dai primi tre scudetti nerazzurri, due Coppe Italia e due Supercoppe. Marco Materazzi accoglie con positività il ritorno di Roberto Mancini, rientrato a Milano dopo sei stagioni e mezza: "Mancini è la migliore scelta possibile - afferma l'ex 23 nerazzurro ai microfoni di Goal.com -. Conosce bene la città, l'ambiente e il campo di allenamento. Sa tutto e sa come si vince, essendoci riuscito già in passato. L'obiettivo? Credo che con Mancini, il miglior tecnico della Serie A insieme a Garcia, l'Inter possa arrivare al terzo posto in classifica. Rientrare in Champions League è fondamentale".

Domani sera il derby contro il nuovo Milan di Filippo Inzaghi: "Ho saputo che alcuni giocatori non erano felici con Seedorf - commenta l'attuale allenatore del Chennaiyin sul cambio tecnico -, Inzaghi ha sicuramente una personalità diversa. Non so se sia meglio o peggio ma credo avessere bisogno di cambiare". Una battuta anche sull'approccio difficile al campionato italiano da parte di Vidic e Torres: "Per quanto riguarda Vidic penso che arrivare in una squadra che non funziona sia meno semplice che integrarsi in una che funziona. Torres invece è un buon giocatore ma da cinque-sei anni non segna. Spero che continui a farlo anche nel derby". E interpellato sul pronostico di San Siro Materazzi dimostra di non avere dubbi: "Vincerà l'Inter per 0-2".

Bocciata invece la proposta di Galliani circa la possibilità di creare una squadra mista tra Inter e Milan: "Non mi piace questa idea. L'Inter è l'Inter". Chiusura sul suo undici ideale: "Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Chivu; Vieira, Pirlo, Gattuso, Kakà; Eto'o, Milito. Con questa squadra - conclude Matrix - vinceremmo contro chiunque. Ho lasciato fuori gente come Nesta e Shevchenko ma undici sono davvero troppo pochi".

Sezione: Copertina / Data: Sab 22 novembre 2014 alle 11:25
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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