"Zambrotta? Io e lui, alla Juve, abbiamo vinto due scudetti sul campo che poi ci hanno tolto, ma che sentiamo nostri". Queste parole di Fabio Capello, dette alla presentazione in casa Suning, non sono andate giù a Massimo Moratti. L'ex patron dell'Inter, intercettato dai microfoni del Corriere dello Sport, ha ammesso il suo disappunto: "Il gruppo Suning è bravo a scegliere gli allenatori? Sì, questo sì, perché sono due tecnici bravi (ha detto riferendosi a Spalletti e, appunto, Capello, ndc), ma quella frase di Capello è stata una bella scivolata, davvero una bella scivolata. Mi ha dato molto fastidio, ma non fatemi aggiungere altro". 

Soltanto parole dolci, invece, per il nuovo tecnico nerazzurro: "La sua prima conferenza stampa mi è piaciuta: ha espresso concetti condivisibili e mi è sembrato molto deciso - ha spiegato Moratti -. Di sicuro ha le idee chiare su quello che vuole fare. Ho sempre ritenuto Spalletti un allenatore capace e preparato, ma durante la mia presidenza non c’è mai stata una trattativa per portarlo all’Inter perché quando noi abbiamo cambiato tecnico lui era sotto contratto con un’altra società. Credo che potrà dare alla squadra carattere e personalità. La cosa fondamentale sarà riportare entusiasmo in un ambiente che da qualche anno non ottiene i risultati sperati. I presupposti per far bene mi sembra ci siano".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 16 giugno 2017 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print