La Roma scappa, l'Inter e la Lazio provano a non perdere la scia. Si prospetta una corsa a tre al cardiopalma fino a fine campionato, quando poi ci sarà lo scontro diretto all'Olimpico tra i biancocelesti e i nerazzurri. Punto a punto per due posti Champions: una resterà fuori. Oggi Icardi e compagni fanno visita al ChievoVerona, avversario sempre poco incline a recitare il ruolo di agnello sacrificale, specie quando gioca in casa. Tutto lascia pensare che sarà la solita battaglia per strappare il bottino pieno. 

LA TATTICA – Luciano Spalletti da parecchio ormai ha ritrovato la sua Inter e, anzi, al di là dell'imprecisione sotto porta che le ha fatto raccogliere meno di quanto meritato, ora i nerazzurri sono anche più belli e convincenti rispetto alla prima parte di stagione. Ci sarà da far fronte all'assenza di Gagliardini, infortunatosi nel 4-0 col Cagliari: Borja Valero quello con più chance per raccoglierne il testimone al fianco di Brozovic, ma anche Vecino è pienamente recuperato ed è una soluzione in più. Per il resto, uno solo dubbio: Candreva o Karamoh? Visto il tipo di partita, verosimile vedere in campo dall'inizio l'azzurro, con il francese in panchina pronto a subentrare in caso di necessità.

GLI AVVERSARI – Rolando Maran sa che la sua squadra non attraversa un momento brillante, ma è costretto a fare punti anche in gare sulla carta proibitive vista la delicata condizione di classifica. Un momento difficile per i clivensi, che forse non si aspettavano di ritrovarsi a dover lottare per la salvezza a questo punto del torneo. La buona notizia per il tecnico dei gialloblu è che tutta la rosa è a disposizione, compreso Gobbi reduce da qualche acciacco fisico. Qualche acciacco per Castro, che però dovrebbe farcela. Si va verso la conferma del 4-4-2 con Stepinski in vantaggio sulla concorrenza per affiancare Inglese. L'alternativa è il 5-3-2 con Radovanovic schierato al centro della difesa.

DOVE COLPIRE – Rispetto alla prima fase del campionato, Maran ha via via inserito facce nuove. Su tutte, quella del centrale Bani, spesso preferito agli esperti Dainelli, Gamberini e Cesar. In ogni caso, il tallone d'Achille della difesa del Chievo resta la lentezza: quando attaccata in velocità, la linea davanti a Sorrentino - che sia a quattro o a cinque - va in apnea. Da questo punto di vista, per l'Inter saranno fondamentali le giocate di Rafinha: il brasiliano, muovendosi tra le linee, ha la possibilità di innescare con il giusto timing tanto Icardi per vie centrali quanto Perisic e Candreva sulle fasce. 

OCCHI PUNTATI SU... – Candreva. Dopo le panchine con Atalanta e Cagliari, l'ex laziale è pronto a riprendersi una maglia da titolare. Il colpo subito a Torino ormai è acqua passata e nella battaglia del Bentegodi servirà la sua esperienza. Dinanzi, con ogni probabilità, si troverà uno tra Jaroszynski e Gobbi: vincere i duelli sarà una delle chiavi del match odierno. Peraltro, Antonio è ancora a secco di gol in stagione: Spalletti spera sia arrivato il momento di cancellare quello zero dalla casella.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

CHIEVOVERONA (4-4-2): Sorrentino; Cacciatore, Bani, Tomovic, Jaroszynski; Castro, Radovanovic, N. Rigoni, Giaccherini; Stepinski, Inglese.
Panchina: Seculin, Dainelli, Gamberini, Cesar, Depaoli, Gobbi, Hetemaj, Bastien, Birsa, Pucciarelli, Pellissier, Meggiorini.
Allenatore: Maran.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Borja Valero, Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Gagliardini.

ARBITRO: Valeri.
Assistenti: Marrazzo e Paganessi.
Var: Mazzoleni (Dobosz).
Quarto uomo: Pasqua.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 22 aprile 2018 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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