Con due punti nelle ultime quattro partite (ko con Samp e Crotone, pareggi con Torino e Milan), l'Inter ha perso una buona fetta di punti che con lavoro, dedizione e qualità era stata in grado di recuperare sotto la gestione Pioli. In pochissimo tempo, i nerazzurri hanno depauperato un considerevole bottino che aveva restituito alla squadra dignità e speranza. Ora, non soltanto la Champions è volata via, ma anche l'Europa League è diventata complicata. A Firenze ultima chiamata? 

LA TATTICA – L'allenatore nerazzurro non si schioderà dal suo 4-2-3-1. L'unica assenza è quella di Ansaldi, che verrà sostituito ancora da Nagatomo. Probabilmente, tra l'altro, il giapponese sarebbe stato confermato titolare anche con l'argentino a disposizione. Per il resto, tutto come sempre: Medel al fianco di Miranda in difesa, Kondogbia con Gagliardini a metà campo, Perisic e Candreva a supporto di Icardi. Joao Mario dovrebbe vincere ancora il ballottaggio con Banega dopo l'ottima prova nel derby. D'Ambrosio e Handanovic completano l'undici iniziale. 

GLI AVVERSARI – Non ci sarà Kalinic: il croato è stato squalificato per due turni dopo il rosso a margine del derby con l'Empoli (1-2 per Martusciello). Al posto dell'ex Dnipro giocherà quindi Babacar, uno che in carriera ha già punito l'Inter. Anche Paulo Sousa, sempre più lontano dalla permanenza a Firenze, si gioca l'ultima chance per avere speranze d'Europa e lo farà dando fiducia al 3-4-2-1 che ultimamente ha regalato buoni segnali se si esclude proprio l'ultimo turno. Rodriguez è recuperato e sarà regolarmente la centro della difesa. Chiesa e Maxi Oliveira sono in vantaggio su Tello e Milic. Bernardeshi e Borja Valero giostreranno sulla trequarti.

DOVE COLPIRE – Il reparto arretrato dei viola non è sempre sembrato impermeabile in stagione. Tante le pecche venute a galla in questi mesi a cui Sousa non è riuscito a porre rimedio. Di certo, rispetto agli ultimissimi anni, si è notata un'attenzione più alta alla fase di non possesso, ma la vocazione all'offensiva ha spesso giocato brutti scherzi. Difendendo a tre, e con laterali di spinta, la Fiorentina tende a soffrire soprattutto le incursioni dalle fasce laterali e gli scambi rapidi con gente veloce. In questo senso potrebbero essere determinanti, come lo fu all'andata, il rendimento di Perisic da un lato e Candreva dall'altro. 

OCCHI PUNTATI SU... – Miranda. Surclassato dalla critica dopo il ko di Crotone e la rimonta subita dal Milan, Joao dovrà accantonare il periodo negativo e rispondere sul campo con la qualità e la personalità che certamente non gli fanno difetto. Come tutta la squadra, anche lui ha subito le negatività dell'ultimo mese, ma è evidente che da un leader come lui ci si aspetta sempre la scossa, la sferzata che inverta la rotta. La gara del Franchi può essere l'occasione giusta anche per lanciare un segnale a chi lo vede già da rottamare e non adatto all'Inter di vertice che Suning intende costruire già a partire dalla prossima stagione.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (3-4-2-1):​ Tatarusanu; Sanchez, Rodriguez, Astori; Chiesa, Vecino, Badelj, Maxi Olivera; Bernardeschi, Borja Valero; Babacar.
Panchina: Sportiello, Statalino, De Maio, Tomovic, Salcedo, Milic, Tello, Mlakar, Cristoforo, Saponara, Ilicic, Hagi. 
Allenatore: Sousa.
Squalificati: Kalinic (2).
Indisponibili: nessuno.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Berni, Murillo, Andreolli, Sainsbury, Santon, Brozovic, Banega, Biabiany, Eder, Gabriel Barbosa, Palacio.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Ansaldi.

ARBITRO: Valeri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 11:09
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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