Appena il tempo di rifiatare e per l'Inter è già l'ora di tornare in campo. Dopo le fatiche di Napoli, i nerazzurri ospitano la lanciatissima Sampdoria di Marco Giampaolo. E proprio il recupero delle energie, unito all'evidente valore dell'avversario, sarà l'ostacolo più complicato per l'attuale seconda della classe. Con una vittoria, addirittura, l'Inter sarebbe momentaneamente in vetta alla Serie A: un evento più unico che raro negli ultimi sette anni, specie se non riguarda le primissime giornate.

LA TATTICA – Luciano Spalletti sa che i suoi hanno speso parecchio per condurre in porto lo 0-0 del San Paolo e per questo motivo medita un mini-turnover. L'allenatore di Certaldo non vorrebbe toccare nulla dell'undici iniziale rispetto al derby e alla sfida col Napoli, soprattutto in considerazione dell'estrema pericolosità della Samp, ma sta riflettendo su almeno un paio di avvicendamenti. Borja Valero e Candreva - che restano comunque i favoriti per una maglia da titolare - potrebbero anche rifiatare, con Joao Mario e uno tra Cancelo ed Eder pronti a partire dall'inizio. Non è da escludere nemmeno l'impiego di Dalbert o Santon in luogo di Nagatomo. Per il resto, confermato sia il 4-2-3-1 sia tutti gli altri interpreti. Gli unici assenti restano Brozovic e Vanheusden. 

GLI AVVERSARI – I blucerchiati di Marco Giampaolo continuano a viaggiare spediti nelle zone nobili di classifica, confermandosi una mina vagante del campionato. Fin qui, solo una sconfitta rimediata dai genovesi, quella di Udine. Per il resto, cammino quasi perfetto. Rispetto al successo roboante col Crotone (5-0), l'allenatore abruzzese dovrebbe riproporre dal 1' Bereszynski, Regini, Barreto e Ramirez. In attacco, confermato il tandem Quagliarella-Zapata. Non convocati Viviano, Andersen e Dodò.

DOVE COLPIRE – Si parla tanto del gioco offensivo delle squadre di Giampaolo, ma il tecnico blucerchiato è uno che sa organizzare molto bene le sue squadre anche difensivamente. E i 9 gol incassati fin qui dai suoi (dei quali 4 tutti a Udine) raccontano correttamente questa qualità. Di certo, i genovesi non sono soliti speculare sull'avversario o impostare gare prettamente difensive, e così anche a Milano andranno per giocarsela a viso aperto, a maggior ragione avendo dalla loro una classifica più che soddisfacente. Questo atteggiamento, però, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio al cospetto di una formazione come quella nerazzurra che finora ha dimostrato di saper sfruttare le ingenuità degli avversari.

OCCHI PUNTATI SU... – Skriniar. E' l'ex più atteso, fresco del trasferimento da Genova a Milano. Per tutti gli altri (Icardi, Eder, Ranocchia, Silvestre, Alvarez e mettiamoci pure Caprari) la sfida col passato non avrà lo stesso sapore. Lo slovacco anche a Napoli, al cospetto dell'attacco migliore d'Italia, ha confermato le sue incredibili doti difensive, mettendo la museruola a turno a tutte e tre le punte di Sarri. In pochissimo tempo, Skriniar si è imposto, diventando un perno della squadra di Spalletti. Servirà il suo consueto contributo per arginare Quagliarella e compagni e infondere serenità a tutto il gruppo.


PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Gagliardini; Candreva, Borja Valero, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Ranocchia, Joao Cancelo, Dalbert, Santon, Joao Mario, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Vanheusden, Brozovic.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Regini, Strinic; Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Zapata, Quagliarella.
Panchina: Krapikas, Tozzo, Ferrari, Sala, Murru, Capezzi, Verre, Linetty, Alvarez, Kownacki, Caprari. 
Allenatore: Giampaolo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Viviano, Dodò, Andersen.

ARBITRO: Guida.
Assistenti: Tasso e Passeri.
Var: Fabbri (Nasca).
Quarto uomo: Calvarese.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 ottobre 2017 alle 08:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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