Sarà un po' come una semifinale, proprio come dice Lucio da Certaldo. In tanti pensano già al match dell'Olimpico della prossima settimana, ma tutto potrebbe diventare vano se stasera l'Inter non battesse il Sassuolo. Al di là dei sogni di goleada (con una vittoria con almeno 6 gol di scarto e il contemporaneo mancato successo della Lazio a Crotone, i nerazzurri poi avrebbero due risultati su tre nel confronto dell'ultima giornata), la squadra di Spalletti deve pensare soprattutto al sodo, ossia ai tre punti. Poi, e soltanto poi, si potrà preparare la sfida a Inzaghi. Per un posto in Champions League mai così ambito.

LA TATTICA – Luciano Spalletti ritrova Vecino e D'Ambrosio, squalificati nel 4-0 di Udine. Scontato il ritorno da titolare per il terzino, meno quello dell'uruguaiano, in ballottaggio con Borja Valero. Lo spagnolo ha fatto molto bene in Friuli e non è da escludere la sua conferma al fianco di Brozovic (100esima presenza in nerazzurro a livello di Serie A). L'altro dubbio è quello che riguarda Miranda: il brasiliano non è al meglio dopo la contrattura patita nel riscaldamento pre-gara alla Dacia Arena e potrebbe ancora lasciare spazio a Ranocchia. Per il resto, soliti noti senza badare ai diffidati: a rischio squalifica ci sono Cancelo, Candreva, Perisic, Ranocchia ed Eder. Icardi guida l'attacco: gli manca un gol per toccare quota 100 con l'Inter in partite di campionato.

GLI AVVERSARI – Giuseppe Iachini ha potuto festeggiare il traguardo sperato con 180 minuti di anticipo. Un sorriso non scontato, visto come era partito il Sassuolo a inizio stagione con in panchina Bucchi. Il tecnico dei neroverdi ha spiegato in conferenza che dovrà valutare la condizione di tutti dopo il grande sforzo delle ultime settimane, ma pure che non vuol sentire parlare di titolari e riserve. Sicure le assenze di Peluso (squalificato), Goldaniga e Lirola. Dell'Orco sembra aver recuperato e dovrebbe conservare il posto da titolare al pari di Rogerio. Davanti, Babacar scalpita per una maglia, ma Berardi e Politano sembrano ancora in vantaggio sulla concorrenza.

DOVE COLPIRE – Al di là degli interpreti, la difesa del Sassuolo ha trovato un assetto affidabile nel corso del campionato grazie alle indicazioni di Iachini. Non a caso, nelle ultime dieci giornate, i neroverdi hanno perso solo a Crotone. Una striscia di risultati che ha contribuito alla salvezza anticipata, arrivata nell'ultimo turno contro la Samp. Ma ancora uan volta molto dipenderà dall'Inter: se i nerazzurri si confermeranno ai livelli degli ultimi mesi, sarà durissima per Acerbi e compagni arginare le folate offensive della squadra di Spalletti, che con Rafinha ha trovato il grimaldello perfetto per innescare l'attacco e fornire imprevedibilità a tutta la manovra.

OCCHI PUNTATI SU... – Ranocchia. Miranda sta meglio, ma Spalletti potrebbe rinnovare la fiducia al centrale umbro. In questa stagione, il numero 23 nerazzurro ha risposto con serietà e bontà di prestazione ogni qual volta è stato chiamato in causa, zittendo i detrattori e confermandosi difensore di buon livello. Un'alternativa più che valida ai due titolari. A Udine, peraltro, è stato suo il gol che ha messo in discesa la gara. Una rivincita meritata per lui e una certezza in più per la squadra.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Cancelo, Ranocchia, Skriniar, D'Ambrosio; Borja Valero, Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi.
Panchina: Padelli, Berni, Miranda, Lisandro Lopez, Santon, Dalbert, Vecino, Karamoh, Eder, Pinamonti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Gagliardini.

SASSUOLO (3-5-2): Consigli; Lemos, Acerbi, Dell'Orco; Adjapong, Mazzitelli, Sensi, Missiroli, Rogerio; Berardi, Politano.
Panchina: Pegolo, Marson, Letschert, Magnanelli, Biondini, Frattesi, Cassata, Duncan, Ragusa, Pierini, Matri, Babacar.
Allenatore: Iachini.
Squalificati: Peluso (1).
Indisponibili: Goldaniga, Lirola.

ARBITRO: Abisso.
Assistenti: Del Giovane e Prenna.
Var: Di Bello (Crispo).
Quarto uomo: La Penna.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 12 maggio 2018 alle 10:55
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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