C'è grande curiosità nell'ambiente nerazzurro e calcistico in generale nel capire in che modo Joao Mario, nuovo gioiello di casa Inter, verrà impegato da Frank de Boer. La sua arcinota duttlità tattica permette all'allenatore olandese di 'sfruttarlo' in varie zone del campo ma l'aspetto più interessante sarà capire quale ruolo di default vorrà ritagliargli. Ovviamente molto dipenderà dallo schema base dell'Inter, ancora da individuare, e che comunque varierà dal 4-3-3 al 4-2-3-1. In entrambi i moduli il portoghese potràmuoversi partendo da varie posizioni, soprattutto nel secondo in cui ha nelle corde la capacità di agire da esterno di centrocampo in alternativa a Ivan Perisic o Antonio Candreva.

Probabile che, essendoci anche Ever Banega, quando entrambi non agiranno da mezzali nel 4-3-3 deboeriano, sarà proprio Joao Mario a rimanere in posizione più bassa nei due di centrocampo, accanto verosimilmente a un giocatore  più votato alla fase difensiva (Gary Medel su tutti). Non per questo non potrà muoversi sulla trequarti, interscambiandosi con el Tanguito. In tal senso, basta  dare un'occhiata al modo in cui l'ex Sportig Lisbona è stato impiegato la scorsa stagione con la maglia dei Leoes. Su 39 presenze complessive, in pratica il centrocampista è stato utilizzato da Jorge Jesus in modo equo da centrale e da trequartista. Per 22 volte ha agito in posizione più avanzata, a ridosso della punta. In 17 occasioni, invece, l'allenatore lo ha piazzato in mediana. Paradossalmente, anche se può essere solo una casualità, il meglio di sé dal punto di vista offensivo Joao Mario lo ha offerto da centrocampista centrale: 4 reti e 3 assist. In zona più avanzata invece ha collezionato 2 gol e 2 assist.

Indicazioni e nulla più per Frank de Boer, che ha sicuramente già in mente come impiegare il campione d'Europa. Già stasera potrebbe arrivare una prima sentenza e la sensazione, a meno di un 4-3-3 salomonico, è che in caso di 4-2-3-1 possa fidarsi ciecamente di un Joaao Mario che parte da posizione più arretrata, lasciando a Banega gli ultimi 25-30 metri per dar sfogo  alla sua qualità offensiva.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 11 settembre 2016 alle 11:42
Autore: Redazione FcInterNews.it
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