La verità sull'affaire Ramires sta per arrivare: ormai, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, è questione di ore, poi l’Inter saprà. Perché ieri il Jiangsu ha ripreso la preparazione in vista della prossima stagione e oggi la comitiva allenata da Fabio Capello prenderà un volo diretto a Marbella, dove da domani, per tre settimane, sono previsti gli allenamenti in vista dell’inizio del campionato cinese fissato a inizio marzo. Sulla carta il brasiliano dovrebbe arrivare insieme a Teixeira direttamente in Spagna e mettersi a disposizione del tecnico ex Milan e Real, ma non è detto che risponda alla convocazione perché ai dirigenti di Suning ha fatto sapere che non intende proseguire la sua avventura in Cina: ha scelto l'Inter, l’altro club del colosso di Nanchino, e si aspetta che la sua volontà sia rispettata anche perché Spalletti lo accoglierebbe a braccia aperte. 

Resta da risolvere un nodo non di poco conto, quello legato alla formula dell’operazione che va individuata perché Zhang e i suoi collaboratori non vogliono che passi l’idea, agli occhi della Uefa, di un loro 'favoritismo' verso l’Inter ai danni del club che posseggono in patria. Ramires ha uno stipendio da circa 10 milioni netti a stagione, per metà già corrisposti dal Jiangsu; l’Inter potrebbe accollarsi l'ingaggio, ma non può acquistare il cartellino per i vincoli del Fai Play Finanziario. Al massimo può ragionare nell’ottica di un prestito con diritto di riscatto, stando sempre attenda a non “irritare” l’Uefa che vigila sulle operazioni tra società controllate. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 08 gennaio 2018 alle 10:45
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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