"Il derby è speciale. Quando ero piccolo lo Zurigo era la mia squadra preferita assieme al Valencia e i derby col Grasshoppers erano sentiti: lo stadio pieno, i fumogeni. A me piace se la partita è calda". Lo dice, alla Gazzetta dello SportRicardo Rodriguez, nuovo laterale del Milan e vecchio obiettivo di mercato nerazzurro.

A Wolfsburg invece i derby sono regionali. Soprattutto, a Wolfsburg giocava Perisic...
"Ivan è fortissimo, è pericolosissimo. È forte, ha fisico, è rapido, salta e soprattutto gioca con due piedi. La sua mentalità mi piace: anche a Milano siamo usciti a mangiare insieme".

Che può fare chi lo marcherà?
"Stargli sempre vicino. E sperare che non sia in giornata".

Abbiamo davvero rischiato di vedere Rodriguez nerazzurro?
"Sì, l’Inter ha parlato con il mio procuratore nella prima parte dell’anno. Ma il Milan, quando è arrivato, ha chiuso rapidamente. E io sono felice di giocare il derby per il Milan".

Il derby però è fondamentale. Che cosa non sta funzionando?
"Difficile dirlo. Il calcio è così: giorni buoni e altri no. Forse i nuovi vogliono mostrare di essere all’altezza e si mettono pressione: ci sono calciatori che la gestiscono meglio di altri".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 13 ottobre 2017 alle 11:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print