L'Inter gioca la sua partita contro il Napoli tornando a casa con un punto che permette a Mauro Icardi e compagni di non perdere contatto dalla Lazio quarta in classifica. Il tecnico dei nerazzurri Luciano Spalletti arriva ai microfoni di Premium Sport per la sua prima disamina dell'incontro. 

Come si giudica questa prestazione? Un passo in avanti rispetto alle ultime uscite, ma il calcio spettacolo è un'altra cosa...
"Secondo me è stata una buona partita, il calcio spettacolo dipende dalle occasioni e dai gol, mai sentito uno 0-0 spettacolare a meno che non ci siano 10 pali e 18 parate. Mi è sembrata una buona partita sul piano delle intenzioni, loro han fatto meglio di noi perché hanno questo metodo sarriano, come lo definiscono correttamente perché la squadra lo riconosce. Noi siam stati bravi a mordere e poi ad aspettare; loro ti impongono di abbassarti, con loro non puoi allungarti se no loro ti giocano tra le linee. Potevamo far male in ripartenza, qualche situazione l'abbiamo sfruttata tutta ma in molte altre l'abbiamo sfruttata a metà e non siamo andati in fondo. Va bene così".

Si guarda comunque la Champions, però il Milan corre. E' più tranquillo o è tutto come prima?
"Siamo fatti così, in una palla riusciamo a tirare più del massimo, poi altre palle semplici le buttiamo via. In un momento abbiamo continuità e faccia tosta di esserci con l'atteggiamento nervoso e muscolare mentre altre volte lasciamo palla all'avversario. La prossima volta ci si metterà qualcosa, anche se a volte siamo tornati indietro quindi non so come sarà la prossima".

La squadra ha mostrato il giusto atteggiamento, forse avrebbe avuto dei punti in più se avesse avuto lo stesso atteggiamento in altre gare. Perché sono stati scambiati Cancelo e D'Ambrosio?
"Cancelo è uno che se gioca male a destra si dice che va messo dieci metri più avanti, e se gioca male a sinistra che deve giocare a destra... Volevo dare l'opportunità a D'Ambrosio l'opportunità di marcare Insigne. Cancelo può giocare in ambedue i lati, sa usare il destro come il sinistro, sa uscire dalle difficoltà. Comunque qualità ce n'è poca, se ne parla tanto ma io la devo vedere".

Ma come mai l'Inter non ha uno 'spallettismo' come è successo a Roma? Manca disponibilità o qualità?
"Il giochino sta tutto nel sapere dove collocare l'Inter. Abbiamo vissuto un pessimo periodo con pessime partite, ma non abbiamo mai giocato un grandissimo calcio perché non abbiamo tutta quella qualità che si dice. Bisogna stare attenti, perché per giocare nella metà campo avversaria e tenere lo stretto occorre avere la sintesi, sapere cosa hai dietro. Queste foto vanno fatte di continuo; se vuoi stare sulla metà campo con loro che ci vengono appresso, se hai qualità con due tocchi vai oltre la loro linea difensiva. Però sul fronte della qualità... Il Napoli ne ha, noi..."

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 11 marzo 2018 alle 23:16
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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