Qualora dovesse vincere il ballottaggio con Roberto Gagliardini, per Matias Vecino il derby potrebbe essere l'occasione giusta per chiudere i conti con Vincenzo Montella. Come ricorda il Corriere della Sera, infatti, "l’allenatore del Milan è stato il suo primo tecnico in Serie A, proprio ai tempi della Fiorentina. Vecino ha 21 anni quando sbarca in Italia, a Firenze, a fine gennaio 2013. Però, non avendo lo status di comunitario, resta sei mesi ad allenarsi senza poter mai giocare. Arriva l’inizio della stagione 2013-14, Vecino è ancora un ragazzo, e Montella lo esclude dalla lista per l’Europa League. Lo fa comunque esordire in Serie A proprio contro l’Inter il 26 settembre, poi inizia il pellegrinaggio dei prestiti. Cagliari, Empoli (con Maurizio Sarri in panchina) e il ritorno alla Fiorentina di Paulo Sousa che lo consacra".

Vecino cerca ora di diventare un punto fermo dell'Inter: "Ha sempre giocato, non sempre da titolare però, anche perché gli è mancata una certa continuità nel rendimento. Luciano Spalletti lo ha eletto guardiano di Borja Valero. Da Vecino però l’allenatore aspetta anche i gol (ne ha realizzato uno contro la Roma), non solo quantità in mezzo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 ottobre 2017 alle 11:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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