Intervistato dal sito Buoncalcioatutti.it, Aldo Agroppi appoggia le obiezioni di Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, in merito alla compilazione dei calendari: "Ha pienamente ragione: è una vergogna che una squadra forte come il Napoli, che va rispettata, debba giocare in una settimana con la Roma, col Manchester e poi con l’Inter. E’ una cosa vergognosa: non si può in una settimana far giocare tre partite così importanti. Tornano di mercoledì e poi si deve giocare sabato. E allora il tempo di recupero è poco: ma come si fa?  Poi ci si lamenta se non c’è spettacolo. L'unica squadra che può avere dei vantaggi è l’Inter che non ha gare di coppa, vantaggio grossissimo durante la stagione perché gli impegni di coppa, oltre agli infortuni, portano stanchezza e il giorno prima della partita non ti alleni e quello dopo fai una seduta defatigante. L?Inter, poi, ha una società forte alle spalle, una buonissima squadra, un allenatore navigato e non ha le coppe: tra le prime tre, lì dentro, la vedo favorita. Ne indovino parecchie, ma questa è solo una valutazione che faccio: del resto mancano ancora trenta giornate al termine". 

Agroppi parla con il suo stile anche dell'argomento Var: "Una materia da ridere e ci sta facendo andare avanti a macchinette. Ce ne accorgeremo più avanti, tra un po', quando si incroceranno le grandi del campionato per giocarsi lo scudetto. Servono regole chiare che ad oggi non ci sono. Si parli di cose vere: di tempo effettivo, ad esempio, così che le squadre giochino tutte lo stesso tempo. Il tempo effettivo è un ambito su cui l’arbitro non deve avere potere. Se lo si introducesse sui tabelloni sarebbe lì per tutti, uguale per tutti. E invece no: potere all’arbitro che decide in forza delle maglie che arbitra e dal loro colore. Ma lo sanno che si possono risolvere scudetti o retrocessioni all’ultimo secondo di recupero perché un calcio d’angolo si fa battere, da regolamento, anche a tempo scaduto? Ma lo sanno che un rigore, ad esempio, può cambiare non solo una partita ma pure il valore economico di una società?".

Sezione: News / Data: Gio 19 ottobre 2017 alle 08:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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