Beppe Bergomi promuove l'arrivo in nerazzurro di Borja Valero. Ecco quello che l'ex capitano dell'Inter scrive oggi sulla Gazzetta dello Sport: "La prima obiezione che potrebbe essere avanzata riguarda l’età non più giovanissima dello spagnolo. A 32 anni compiuti, Borja Valero è il giocatore ideale per una squadra che deve ricostruire? Io credo di sì. L’esempio più recente che mi viene in mente è l’ingaggio di Andrea Pirlo da parte della Juventus nell’estate del 2011 proprio alla stessa età dello spagnolo. Su quell’ingaggio avevo inizialmente espresso delle perplessità, smentite completamente dai fatti. Anche la Juventus, come l’Inter di oggi, arrivava da stagioni deludenti e aveva bisogno di ricostruire attraverso un progetto a lungo termine che, però, consentisse di essere subito competitivi. Risultato: quattro scudetti consecutivi e la finale di Champions League del 2015 persa contro il fortissimo Barcellona".

"Anche dal punto di vista tattico Borja Valero potrà rappresentare per l’Inter ciò che Pirlo è stato per la prima Juve di Conte - spiega Bergomi -. Se Spalletti adotterà il 4-2-3-1 lo spagnolo sarà schierato tra i due centrocampisti centrali e al suo fianco con la rosa attuale a disposizione credo che verrà utilizzato Gagliardini. Lo spagnolo è il tipo di giocatore che è mancato all’Inter negli ultimi anni: un regista capace di dettare i tempi della manovra, di far girare la squadra, un giocatore dalla forte personalità".

Borja Valero sarà utilissimo anche per quanto riguarda la leadership, ma secondo Bergomi dal mercato dovranno arrivare anche un centrale, un terzino sinistro e un attaccante mancino. Poi il resto lo farà Spalletti: l'obiettivo di tornare in Champions non può essere fallito.

Sezione: News / Data: Ven 23 giugno 2017 alle 10:13 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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