Canovi: "Raiola un male del calcio, è un egoista"

Dario Canovi, noto procuratore, esprima in maniera molto chiara la propria antipatia e disistima verso un personaggio che, negli ultimi anni, è riuscito a creare una sorta di "impero personale", divenendo - forse - l'agente più potente del panorama calcistico europeo, ovvero Mino Raiola.

Di seguito le pungente e dirette dichiarazioni dell'agente italiano: "Certamente non è una persona che amo ma, al contrario, lo disistimo nel modo più assoluto. Rappresenta uno dei mali del calcio, un procuratore che pensa prima all'interesse personale e poi a quello del suo assistito, e di questo ne ho le prove, anche se - purtroppo -  non è il solo. Ultimamente un direttore sportivo di un prestigioso club spagnolo mi ha raccontato raccontava di un giocatore, acquistato per 10 milioni di euro. Si è seduto a un tavolino con Raiola, che gli ha detto “il mio giocatore vuole tot, io voglio 4 milioni più il 20% sulla futura vendita del calciatore”. Ho rimproverato questo direttore sportivo, che tra le altre cose è un amico, dicendogli che questo episodio non doveva raccontarlo a me, ma alla Fifa. Ma, purtroppo, questo non si può fare, è un volgare ricatto. Nessuno denuncia niente..."