"Una decisione che non mi sorprende, onestamente. Quello di Sabatini era una 'duplicazione' di un incarico già esistente. Ausilio e Sabatini sono du persone intelligenti e responsabili, lavorare così a stretto contatto era complicato". Lo dice Dario Canovi, decano dei procuratori italiani, intervistato da Tuttomercatoweb.com.

Fra i motivi dietro all'addio c'è quello di una presunta mancanza di autonomia sul mercato...
"E' vero, il suo spazio di manovra sul mercato era oggettivamente limitato e Sabatini è sempre stato abituato a lavorare in assoluta autonomia. E' sempre stato il suo pregio ed il suo difetto, ma in passato ha sempre fatto bene proprio per questo motivo. E anche dalla Roma se ne andò perché la sua autonomia decisionale iniziava a venire meno".

Come ripartire, adesso? Avanti solo con Ausilio o meglio cercare una figura che possa sostituire Sabatini?
"Io credo che l'Inter, proprio tramite Sabatini e Ausilio, abbia fatto un ottimo acquisto come Massara. Ecco, secondo me lui potrebbe fare quello che faceva Sabatini per il gruppo Suning lasciando ad Ausilio la direzione sportiva dell'Inter".

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Sezione: News / Data: Mer 28 marzo 2018 alle 17:05 / Fonte: TMW
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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