Ai microfoni de 'Il Processo del Lunedì', in onda su Rai Sport 1, il ct della Nazionale azzurra Antonio Conte torna sul percorso svolto in bianconero e svela il suo pronostico per la vittoria finale in campionato: "La Juve è ancora la favorita per lo scudetto, ma la Roma sta facendo un percorso simile al nostro. L'anno scorso avrebbero vinto il titolo, ma davanti hanno trovato una Juve mostruosa. Hanno fatto dei mercati intelligenti e stanno cercando di fare lo stadio. In tre anni è stato fatto qualcosa di fantastico a Torino, tutti assieme. La squadra veniva da due settimi posti, non era facile riportare il clima giusto. Già dal ritiro, però, mi accorsi che avevo a disposizione un gruppo di ragazzi disposti ad andare oltre l'ostacolo. Il fatto che conoscessi come le mie tasche l'ambiente juventino ha facilitato sia me che la dirigenza a raggiungere l'obiettivo. Avevo una grande squadra, e con il presidente abbiamo creduto nel miracolo". 

Si parla anche dell'esclusione nelle ultime convocazioni di Balotelli: "Non ho bisogno di sfide per confrontarmi con persone del passato o del presente. Io mi comporterò nel migliore dei modi con chiunque venga in Nazionale. Nelle mie squadre contano prima gli uomini e poi i calciatori - dice Conte -. Prima di prendere un giocatore ci informiamo sullo spessore umano. Nelle difficoltà è l'uomo che ti tira fuori, non il campione. Non c'è nessuna preclusione, parlerà il campo sulle convocazioni. Ci sarà meritocrazia e valuteremo comportamenti calcistici ed extracalcistici. Si può arrivare in Nazionale, ma per mantenerla bisogna dimostrarlo e meritarlo. Chiameremo chi è più in forma".

Sezione: News / Data: Mar 23 settembre 2014 alle 05:30 / Fonte: tuttojuve.com
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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