Luis Figo parla di Champions League alla Gazzetta dello Sport e di calcio italiano.

Chi vede favoriti nella semifinale di Champions League?
"Quando arrivi in semifinale non ci sono più favorite. Credo però che i club che sono più abituati a vincere, specie in Champions, che per storia e tradizione hanno vinto di più alla fine prevarranno. Ma in due partite può succedere di tutto".

Due anni fa disse alla Gazzetta che «il calcio italiano doveva cambiare il chip», troppo difensivista. Una questione culturale quasi. La Juventus di questa Champions ha dimostrato di aver cambiato mentalità?
"Credo che in Serie A se giochi con la filosofia italiana ti serve, perché è un torneo complicato, competitivo e duro. Però nelle competizioni europee devi avere un’altra mentalità, perché alla fine conta segnare e non basta difendersi. Devi saper attaccare per fare più gol possibile. E questo fa la differenza nelle due partite con scontri diretti, in casa e fuori. Quindi il fatto che la Juve sia in semifinale vuol dire che è forte, specie perché ha eliminato il Barcellona e altre squadre di valore, che è cresciuta e ha possibilità di vincere la Champions".

L’avversario dei bianconeri, il Monaco, per alcuni è una sorpresa. Lei che ne pensa?
"Nooo, una sorpresa è stata per chi non conosce o non segue il calcio internazionale, ha giocatori giovani e forti come Mbappé e tanti altri".

Sezione: News / Data: Ven 28 aprile 2017 alle 10:40 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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