"Il vento del Milan, la bonaccia dell’Inter". Questa la metafora utilizzata da Luigi Garlando per descrivere le facce della medaglia della Milano calcistica dopo la 21esima giornata di Serie A. "Il maestrale di Cagliari - ha scritto il giornalista nella sua analisi sulla rosea - ha sollevato i rossoneri e, grazie alla seconda vittoria consecutiva, li ha portati oltre quattro squadre, direttamente al 7° posto. I nerazzurri non vincono da 8 partite (Coppa Italia compresa) e in queste 8 gare hanno segnato la miseria di 3 gol. Sembrano fermi. Dopo i recuperi di mercoledì, possono essere agganciati dalla Roma e staccati dalla Lazio. Kessie e Gagliardini sono buone pietre di paragone: decisivo e straripante il Milan, il peggiore e sostituito l’Interista. Gattuso ha trovato gambe, uomini e rotta tattica: sa come tirare avanti per risalire. Spalletti ha perso le certezze che avevano esaltato l’Inter. Sfumata l’euforia, sono tornate le antiche paure e sono emerse plateali lacune nella qualità del gioco. Nel primo tempo è stato imbarazzante l’impaccio in costruzione: la palla non usciva mai. Poi la Roma si è inspiegabilmente ritirata come una marea, senza ripartire, pur avendone ricche possibilità, e l’Inter si è meritata il pari attaccando più con i nervi che con la testa. Partita emozionante, ma brutta, seviziata dagli errori tecnici. Vedi Santon che gira il remake di «Gresko 5 maggio» per agevolare il vantaggio del Faraone; e l’imbambolato Peres sul cross per Vecino. Quanta nostalgia a vedere Totti in tribuna, se ora gli assist li fa Alisson e se Borja Valero ormai è questo. Nel complesso: due squadre pericolosamente involute rispetto alle belle promesse dei mesi scorsi. Se Inter e Roma sono queste, la Lazio di Tare può cominciare a ballare. Oggi vanta il miglior giocatore del campionato, Milinkovic Savic (gol alla Zidane) e conta alternative tipo Anderson e Nani che anestetizzano anche l’infortunio di uno come Immobile. La qualità della stoffa, la bravura del sarto (Inzaghi) e la leggerezza di una squadra che si diverte e non ha traguardi salvavita da raggiungere a tutti i costi possono portare lontano". 

Sezione: News / Data: Lun 22 gennaio 2018 alle 12:28
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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