Hernanes fa 30. La moglie Erica: "Con Lotito relazione strana. Gli scacchi con Handanovic e quella capriola..."

Trenta candeline per Hernanes. A due giorni dalla sfida contro l'Empoli il Profeta nato il 29 maggio 1985 a Recife festeggia il suo compleanno, con i pensieri rivolti anche all'ultima sfida di campionato contro l'Empoli. "A lui piace molto stare con i nostri cari - racconta sua moglie Erica ai microfoni di Gianlucadimarzio.com - ma è molto concentrato su quello che sta facendo, quindi non si lascia andare più di tanto, soprattutto in questo periodo. Trascorreremo una bella serata comunque con le persone che gli vogliono bene".

Tornando al periodo laziale, Erica ricorda: "Quando siamo arrivati lì è stato molto bello, tutti i tifosi ci hanno riservato un'accoglienza incredibile. Lì si vive di calcio. La prima cosa che hanno chiesto a mio marito è stata di vincere il derby, non potrò mai dimenticarlo. Io non sapevo neanche cosa fosse il derby! Non ci ho messo tanto a capirlo e quando perdevamo con la Roma non uscivo di casa, perché sapevo quanto rompevano i tifosi della Roma. Mio marito è entrato nel cuore dei tifosi. Qualche settimana fa c'è stata quella capriola che li ha fatti un po' arrabbiare, ma lui ha spiegato tutto. Anche con i compagni ha avuto un ottimo rapporto e con diversi di loro si sente tutt'ora".

Tra gli invitati mancherà ovviamente Lotito: "La loro relazione è strana. Ieri guardavo un po' di foto dei tempi della Lazio e ne ho beccata una in cui lui e Lotito si abbracciavano. Gli ho detto: 'Hai visto?'. Lui si è messo a ridere...". Quelli che non potranno proprio mancare, però, sono i nuovi compagni, quelli nerazzurri: "Anche a Milano si trova benissimo, i tifosi gli vogliono bene e all’interno della squadra ha un ottimo rapporto con tutti. Ci vediamo spesso con Juan Jesus e poi in ritiro dormono insieme ed hanno legato molto. Si trova bene anche con Handanovic, sono due tipi molto intellettuali, molte volte si vedono per giocare a scacchi. Io gli dico sempre che è un nerd!".

Non manca un appello di Erica al Profeta, con il sorriso e l'ironia di sempre: "Gli dirò che ora a trent'anni deve smettere di fare capriole, non ha più l'età! Scherzi a parte, spero che continui a farne tante altre, sta ricevendo grandi soddisfazioni dal calcio e io devo ringraziarlo per tutto quello che fa in famiglia".